Rossi "pronto per Le Mans", Dovizioso "non è il cambiamento che speravo"

I commenti dei top rider dopo la giornata di test a Jerez il giorno successivo il Gran Premio. Prossimo appuntamento Le Mans: Rossi fiducioso, Dovizioso un po' deluso.

Di Francesco
Pubblicato il 7 mag 2013
Rossi


Tempo di bilanci in MotoGP: con ormai tre Gran Premi alle spalle, su altrettanti circuiti molto diversi tra loro si iniziano a capire meglio la situazione. Jerez, circuito storicamente favorevole alle Yamaha, è stato il palcoscenico del trionfo Honda (seppur con la spallata di Marquez, ma ad ogni modo ci sarebbero state sempre due Honda sul podio), che attualmente è il team da battere, visti anche i tempi di ieri durante i test sul circuito andaluso, dove il ventenne ha dato la paga a tutti. Rossi è indubbiamente più lento rispetto ai tre spagnoli di punta (e a volte anche di Crutchlow) e vedremo se a Le Mans, circuito a cui è molto affezionato, il pesarese riuscirà a tornare sul podio.

Cominciamo proprio da Rossi questa carrellata di commenti dopo le prove di ieri:

“Alla fine è stato un buon test. Era impostante perchè dovevamo provare alcuni miglioramenti in alcuni punti, piccoli dettagli ma che possono aiutare: era importante anche prendere confidenza con il nuovo telaio, abbiamo fatto un sacco d paragoni tra i due ma le performance sono molto simili, per alcuni versi è migliore, per altri peggiore ma comunque decideremo la settimana prossima quale usare a Le Mans. Sono pronto, ora mi bsata solo qualche giorno di riposo.”

Anche il suo compagno di team, Jorge Lorenzo, ha bisogno di riposarsi, dopo il terzo posto di Jerez, ottenuto dopo un’aspra lotta con Marquez:

“E’ stata una giornata lunga, non era facile tornare in moto, perchè dopo tre giorni pieni di stress come quelli precedenti l’unica ocsa a cui si pensa è il riposo. Abbiamo comunque provato nuove soluzioni per migliorare la partenza che sarà molto importante nelle prossime gare. Comunque abbiamo cercato miglioramenti in generale per tutta lo moto provando il nuovo telaio e in generale posso dire di essere soddisfatto.”

Nei test di Jerez, per la prima volta Dovizioso e Hayden sono saliti in sella alla Ducati GP13 Laboratorio, i commenti dei piloti sono stati positivi, ma non certo entusiastici, ecco la dichiarazione del forlivese, che ha ottenuto il 7° tempo:

“È stato interessante poter provare oggi la moto con il nuovo telaio, che arriverà a breve per essere utilizzato in gara, anche se non so ancora esattamente quando. Abbiamo potuto fare il confronto con la mia moto abituale e il tempo sul giro non è stato affatto male, e inoltre il problema d’inserimento è un po’ migliorato, soprattutto nelle curve veloci. Questo è il primo cambiamento vero di quest’anno e, anche se non è grande come speravo, va nella direzione giusta.”

MotoGP Test Jerez Maggio 2013
MotoGP Test Jerez Maggio 2013
MotoGP Test Jerez Maggio 2013

Dietro di lui il compagno di squadra Nicky Hayden, 8° tempo con 1:39.643:

“Oggi è andata abbastanza bene. Sapevamo che nella mia condizione, con il polso ancora dolorante, non sarebbe stato possibile girare tanto a lungo ma era importante mettere a confronto la moto che Pirro ha usato in gara ieri con la mia. L’aspetto positivo di questo test è la conferma che lo sviluppo sta procedendo nella direzione giusta. L’inserimento in curva è più facile, e questo aiuta anche a migliorare la percorrenza. Spero che i dati raccolti oggi siano utili per continuare a migliorare la nostra moto.”

Soddisfazione per Alvaro Bautista, GO&FUN Honda Gresini, che si è confermato 6°, esattamente come in gara, sempre davanti alle due Ducati Ufficiali.

“Oggi è stata una giornata interessante perché abbiamo provato soluzioni nuove sulla parte anteriore e posteriore della moto. Davanti abbiamo utilizzato una nuova forcella che abbiamo riscontrato avere buone soluzioni ma sulla quale dobbiamo lavorare. Per il momento la forcella che abbiamo utilizzato ieri è più performante ma la base di quella utilizzata oggi ci sembra decisamente interessante per il futuro. Per quanto riguarda invece la parte posteriore, che ci ha pro curato problemi in questo fine settimana, abbiamo trovato situazioni di setting che ci hanno dato riscontri positivi. Oggi siamo stati più veloci dell’intero fine settimana ed ho fatto segnare il mio tempo sul giro. Insomma è stata una giornata positiva ed anche il ritmo con le gomme usate è stato buono. Abbiamo fatto anche un ottimo lavoro per Showa perché siamo riusciti a raccogliere dati ed informazioni interessanti per sviluppare la parte posteriore che ultimamente avevamo un po’ trascurato. Sono fiducioso per Le Mans dove sono certo saremo più performanti sia con il davanti che con la parte posteriore della moto.”

Chiudiamo col tedesco Stefan Bradl, LCR Honda, che ha ottenuto il 9° tempo nei test al termine di un week end difficile che lo ha visto uscire di scena in gara dopo solo 3 giri, al pari di Pesek e Iannone:

“E’ stata una giornata molto intensa. Abbiamo lavorato su vari aspetti del set-up, cercando di trovare una soluzione migliore per l’anteriore. Non ci siamo focalizzati sull’ottenere un tempo velocissimo ma solo sul migliorare la moto, specialmente nell’ingresso in curva. Sono ottimista e penso che a Le Mans potremo otrnare ai nostri tempi abituali.”

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