Donington FP2: Stoner resta in cattedra. Hayden e Rossi si fanno sentire. Gran volo di Pedrosa, calmo Lorenzo, male Dovizioso e Melandri
Siamo alle FP2 ma la musica è la stessa delle FP1 della mattinata. Almeno per quel che riguarda la testa. E’ Stoner a comandare la danza della prima giornata con un perentorio 1.28” 253 (1.28”979 nelle FP1).
L’australiano si ripete: entra in pista, gira subito forte, poi lima e rimane in cima alla lista incurante di chi c’è dietro. Sì, forse il campione del mondo diceva la verità sui nuovi settings sull’elettronica e sulle altre modifiche (ora la “belva” sembra un po’ meno stizzosa) tali da far guadagnare un secondo. L’1.27”676, record della pista fatto segnare da Pedrosa nel 2006, è lontano. Ma, se il tempo tiene, sarà frantumato. Quindi Stoner e la Ducati sono sul piede di guerra: meglio di così non potevano iniziare la importante trasferta d’Oltre manica. Alla faccia, che il “canguro” continua a giurare che Donington non è di suo gradimento!
Ma ci sono sorprese e conferme. Sul collo dell’australiano è Hayden che soffia forte: 1.28”829. A dimostrazione che la nuova “pneumatica” Honda è sulla strada giusta. Vediamo alla distanza. E soprattutto vediamo se Hayden una volta tanto non commetterà sciocchezze in gara.
Terzo Rossi. Attento, concentrato, impegnato, altrochè! Dall’1.29”917 delle FP1 toglie pulito pulito un secondo:1.28” 909. Il pesarese sa che la partenza qui può essere decisiva e non vuol dare vantaggi a nessuno, Stoner o Pedrosa per primi.
Anche Edwards (ottimo quarto 1.28”969) e De Angelis (bel quinto 1.28”992) sono sotto l’1 e 29. Poi fra il 29 e il 30, Pedrosa sesto(1.29”207) protagonista di un gran volo a 15 minuti dal termine, quindi Nakano, Toseland impegnatissimo a farsi largo nell’attesissimo GP di casa, Vermeulen, De Puniet, Dovizioso in difficoltà, 13esimo con 1.29”722 e infine Melandri 14esimo con 1.29”856 (1.30”906 in mattinata) e 15esimo Elias.
Solo 16esimo il rientrante Lorenzo (a oltre due secondi da Stoner), ma lo spagnolo aveva messo le mani avanti dicendo di prendersela calma, almeno oggi. Infine il debuttante Spies, sostituto di Capirossi, 17esimo, cui non si può chiedere di più, per adesso. Chiude Guintoli.
Morale della prima giornata: si capisce che Stoner vuole vincere, che Rossi non lo vuole mollare, che Hayden tenta il colpaccio, che Pedrosa, per ora, sta studiando. Molto ben messo è De Angelis. Speriamo in un bel recupero di Dovizioso. Il caso Melandri non val più una messa, oramai. Purtroppo.