Intervista esclusiva: Andrea Buzzoni (BMW) "il motore la nostra arma in più"

Il General Manager BMW Motorrad GoldBet SBK, raggiante per i progressi di Marco Melandri nei primi due giorni del round di Monza.

Di Francesco
Pubblicato il 11 mag 2013
Intervista esclusiva: Andrea Buzzoni (BMW)


Nonostante Marco Melandri non sia riuscito a conquistare l’agognata Superpole, il management dek team BMW Motorrad GoldBet può ritenersi soddisfatto dei progressi del ravennate nelle ultime due settimane, dopo lo sfortunato week end di Assen: abbiamo intervistato Andrea Buzzoni, General Manager del team che non ha nascosto le speranze della squadra per un rapido recupero in classifica e in ottica mondiale.

Finalmente la BMW, su un circuito veloce, sta mostrando tutto il suo potenziale.

“Abbiamo lavorato tantissimo nelle due settimane per migliorare il set up di Marco, siamo arrivati a Monza con delle idee nuove, le abbiamo messe in pratica già da venerdì e ora speriamo di raccogliere abbastanza punti. Ora Marco ha fiducia, il consumo gomme è perfetto, la ciclistica è migliorata, quindi tutto bene. Per quanto riguarda Chaz abbiamo avuto nuove complicazioni, ieri ha fatto un bel volo e abbiamo dovuto ricostruire la moto, i meccanici sono stati svegli fino alle 3 di questa mattina e dal punto di vista tecnico stanno ancora facendo gli ultimi set. Ieri Chaz non è andato velocissimo ma proprio a causa della caduta, speriamo che trovi il giusto feeling perchè lui è uno che quando sente la moto sta davanti.”

Monza tra l’altro è una gara molto importante dal punto di vista della classifica…

“Speriamo di dare uno slancio in classifica con la gara di domani, anche perché in termini di sfortuna vuota ce lo meritiamo!”

SBK Monza 2013 - Qualifiche 1
SBK Monza 2013 - Qualifiche 1
SBK Monza 2013 - Qualifiche 1
SBK Monza 2013 - Qualifiche 1

Chi sarà l’uomo da battere domani?

“Secondo me il mazzo è ampio e domani se la giocheranno i sei piloti di Kawasaki, Aprilia e BMW.”

Qual’è la vostra arma in più?

“Sicuramente un Marco Melandri in forma, ma soprattutto, oltre alla moto in generale, il motore che ha una ottima performance in termini assoluti e a cui siamo riusciti a dare anche un’ottima guidabilità, perché un motore troppo potente e aggressivo mette in difficoltà il pilota. Siamo riusciti a dargli una curva più armonica, più dolce che comunque non compromette la potenza.”

Ultime notizie