Marco Melandri: "Monza bel circuito ma sul bagnato c'è d'aver paura"
Il ravennate del team BMW Motorrad Goldbet primo nelle Qualifiche a Monza, poi calo in Superpole, domani partirà dalla seconda fila.
Monza – Tom Sykes (Kawasaki) conquista la Superpole all’Autodromo Nazionale, in vista delle agre di domani valide per il 4° round del Mondiale SBK, ma Marco Melandri non può lamentarsi. Il ravennate è stato il più veloce nelle sessioni di venerdì ma oggi, nonostante i progressi ha dovuto cedere il passo a un imprendibile Sykes (con uno strepitoso 1:41.223), alle due Aprilia di Laverty e Guintoli e al britannico Rea (Pata Honda World Superbike Honda) che ha superato la BMW di Melandri per soli 21 millesimi. Al termine della giornata abbiamo fatto alcune domande a Marco:
Per domani sei fiducioso?
“Sto bene, la moto davanti mi piace anche se con l’aprilia sarà difficile: non penso che il problema sia di sospensioni ma di geometrie, la moto con le gomme da gara si muove meno, è più consistente e penso che potremo raccogliere buoni risultati.”
Prevedi una “gara di mucchio”?
“Penso che le Aprilia proveranno a scappare, come Sykes che comunque mi è sembrato al mio livello. Potrebbe essere una gara a quattro, speriamo non di più.”
Le difficoltà che sembri avere in frenata sono sotto controllo?
“Per cercare di risolvere alcuni problemi ne abbiamo tralasciati altri e con la pista non in ottime condizioni di questa mattina il problema non veniva fuori perché si andava più piano, poi nel pomeriggio abbiamo sofferto di più.”
La pista com’è?
“La pista sull’asciutto è bellissima, non è facile, poche curve non vuol dire pista facile. Anche la parabolica sull’asciutto è bella, sul bagnato è difficile peggio che sull’asfalto rovinato, perché l’acqua non drena e non vedi dove piazzarti, speriamo in gare asciutte perché io ieri mattina avevo parecchia paura sul bagnato.”