Dovizioso: "Il Sachsenring? Sembra una pista per minimoto"
Dopo il doppio impegno ravvicinato di Donington e Assen, la carovana del motomondiale riparte dalla Germania. La decima tappa si svolgerà sul tracciato del Sachsenring, pista tecnica con abbondanza di curve a sinistra, molte delle quali cieche.
Andrea Dovizioso (JiR Team Scot) si presenterà al via con l’obiettivo di confermare quanto di buono messo in mostra nelle ultime gare: un quarto e due quinti posti che al momento gli consentono di occupare la sesta posizione della classifica assoluta.
“Parto per il Sachsenring fiducioso che si possa ottenere un altro buon risultato, anche se non è mai stato un tracciato tra i miei preferiti.” – ammette il Dovi.
“È lento e stretto e lo definirei quasi una pista da minimoto. Già con la 250 si affrontava con impegno, per cui con la MotoGP, più pesante, lo sarà ancora di più. Non ho mai ottenuto posizioni finali di rilievo ma negli ultimi anni sono andato migliorando, facendo segnare un buon passo di e il risultato in gara è mancato anche per alcune difficoltà insorte durante la competizione. Sono segnali che mi portano ad essere sereno, sostenuto anche dalle ultime prestazioni che ho ottenuto”.
Per Gianluca Montiron Direttore del Team JiR Scot, si assisterà ad una gara equilibrata nella quale tutto potrà accadere: “Il particolare lay out del tracciato tedesco tende a ridurre il gap di prestazione tra le moto, allineandone le performance, e richiede un impegno superiore al pilota per fare la differenza. Negli ultimi anni si è assistito, in entrambe le categorie, ad arrivi in “volata” con 4 o 5 piloti racchiusi in una manciata di secondi. Per i nostri piloti può essere l’occasione per confermare le proprie capacità e raggiungere ottimi risultati. Le Honda hanno caratteristiche ciclistiche che si sposano con la tortuosa conformazione del circuito.”