Iannone: "è stata difficile ma il braccio non mi fa più male."

I commenti dei piloti MotoGP dopo il Gran Premio di Le Mans, vinto da Dani Pedrosa (Repsol Honda).

Di Francesco
Pubblicato il 20 mag 2013
Iannone:


Si spengono (idealmente) le luci anche sul Monster Energy Grand Prix de France e i piloti traggono le loro conclusioni su una gara non semplice, in cui le condizioni atmosferiche hanno mutato giro dopo giro le condizioni del tracciato, causando non poche scivolate e problemi di visibilità. Dopo i commenti dei piloti Yamaha, Honda e Ducati vediamo insieme le dichiarazioni degli altri protagonisti della domenica di Le Mans, partendo da Andrea Iannone (Energy T.I. Pramac Racing), che non è riuscito ad andare oltre l’11° posto:

“Questa gara è stata molto difficile, ho fatto molta fatica. Ho provato a non perdere terreno dai primi, ero partito bene, ma poi ho commesso un po’ di errori, sono andato lungo nella curva sei tre o quattro volte ed ho perso tempo. Ho capito che avrei rischiato a continuare a mantenere quel passo ed ho rallentato un po’. Il lato positivo è che il braccio non mi fa più male e dobbiamo solo aspettare di togliere i punti, pensando poi che non eravamo sicuri di correre oggi, tutto sommato non è andata malissimo. In previsione del Mugello dovrò recuperare un po’ di allenamento per arrivare in forma e fare una buona gara. Infine ho potuto fare esperienza sul bagnato, che non mi era ancora capitato dall’inizio del Campionato, ed abbiamo raccolto altri dati utili per il futuro.”

Scivola Stefan Bradl, del team LCR Honda, partito 5° in griglia, era riuscito a mantenere il 6° posto per buona parte della gara, poi la caduta all’undicesimo giro gli ha fatto perdere parecchie posizioni e il tedesco si è dovuto accontentare del 10° piazzamento:

“La partenza è stata ottima e penso che avessimo un buon ritmo ed era in grado di tener testa ai top riders. Poi durante la gara non potevo vedere bene e ho dovuto aprire il visore più volte, quindi per me è stata dura trovare le traiettorie perfette e sono caduto dopo aver calpestato la linea bianca. Dopo questo sono stato fortunato perchè ho potuto ritornare in pista e fare tempi accettabili. La cosa positiva è che siamo veloci sia sull’asciutto che sul bagnato e ora guardo al Mugello, uno dei miei tracciati preferiti.”

MotoGP 2013 Le Mans - Gara
MotoGP 2013 Le Mans - Gara
MotoGP 2013 Le Mans - Gara
MotoGP 2013 Le Mans - Gara

Ottima gara per Alvaro Bautista, GO&FUN Honda Gresini, arrivato 6° dietro le due Honda ufficiali, la Yamaha satellite di Crutchlow e le Ducati e per lo spagnolo la soddisfazione di aver tagliato il traguaado prima del campione Jorge Lorenzo:

“Gara particolarmente difficile con condizioni della pista completamente diverse da quelle delle prove. Inoltre non sono partito benissimo ed è stato un vero peccato perché poi ho iniziato a girare con i tempi dei primi e sicuramente partendo meglio avrei potuto lottare per una posizione migliore. Dopo quando la pista ha iniziato ad asciugarsi la moto mi tagliava potenza in rettilineo e non riuscivo a girare più forte. Alla fine un sesto posto non è un gran risultato ma è sicuramente più che accettabile anche perché l’anno scorso su questa pista siamo andati decisamente peggio. Concludendo, abbiamo fatto un passo in avanti, con l’elettronica abbiamo lavorato bene ed anche con le sospensioni mi trovo meglio sul bagnato. Insomma sono abbastanza soddisfatto e per questo motivo ringrazio la squadra e gli sponsors che ci sostengono perché per tutti noi è un’iniezione di f iducia in vista del prossimo appuntamento del Mugello sulla pista di casa del Team.”

Rammarico da parte del compagno di Bautista, l’australiano Brian Staring, un’altra “vittima” di Le Mans che a causa di una caduta (senza conseguenze) non è stato in grado di portare a termine la gara:

“Ho fatto un errore molto ingenuo che mi ha tolto la possibilità di poter fare esperienza in gara sul bagnato. Per questo motivo sono arrabbiato con me stesso. Dovevo gestire meglio la gara ed invece ho compromesso tutto con una caduta fuori programma. Chiedo scusa al team perché per il loro costante impegno avrebbero meritato da me un’altra condotta di gara. Cercherò di farmi perdonare al Mugello tra due domeniche. ”

Non male Danilo Petrucci, del Came Iodaracing Team, secondo tra i piloti CRT, 14° assoluto dietro a Espargarò:

“E’ stata una bella gara. Sono partito forte e non mi sono fatto condizionare dal bagnato sulla pista. Il mio obiettivo era quello di prendere punti e ci sono riuscito ancora. Ho lottato a lungo per vincere tra le CRT e per qualche giro sono stato davanti a Randy De Puniet e Aleix Espargarò. Poi ho fatto un errore e per solo un secondo non sono riuscito a ottenere anche questo risultato. Ringrazio la squadra e la Magneti Marelli per l’ottimo lavoro che stanno facendo, adesso però non vedo l’ora di correre al Mugello”.

Rottura del motore per Claudio Corti dell’NGM Forward Mobile Racing Team, cui non resta che guardare al Mugello nella speranza di non deludere in tifosi di casa:

“Peccato ho fatto solo 7 giri e poi si è rotto il motore, non avevo comunque un buon feeling con la moto. Non è andata bene: sul bagnato abbiamo girato pochissimo quest’anno, non avevo un buon setting per la pioggia e poi ho avuto questo problema al motore. Pensavo di poter stare con Aoyama e Barbera, ma non è stato possibile. Guardiamo avanti, la prossima è la gara di casa al Mugello quindi dobbiamo mantenere alto il morale. Dobbiamo far vedere che ci siamo e fare bella figura.”

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