Il giudice: la 168/2005 è incostituzionale

Grazie a Luca che ci segnala l’articolo di ieri su Repubblica.it, abbiamo finalmente una concreta speranza che venga rimessa in discussione la vergognosa Legge 168/2005.
La speranza viene dal Giudice di Pace di Napoli Attilio Ruggiero, che ha emesso un’ordinanza a favore del proprietario di un ciclomotore confiscato perché colui a cui lo aveva prestato, guidava senza casco.
Secondo il Giudice la confisca è infatti:”irragionevole, sproporzionata e causa disparità di trattamento tra conducenti di auto e mezzi a due ruote“.

Insomma, proprio ciò che ci ha sempre più fatto imbiestialire, l’evidente discriminazione tra utenti di autoveicoli e motoveicoli, è ora addotta da un Giudice della Repubblica Italiana come argomentazione per emettere un’ordinanza di sospensione del provvedimento.
Un Giudice evidentemente illuminato, se poi aggiunge: “la confisca obbligatoria introdotta con la legge 168/05 è in palese contrasto con gli articoli 3 e 27 della Costituzione perché esiste una incongruità tra la sanzione pecuniaria, modesta, prevista nei casi indicati dagli articoli del codice della strada e la sanzione accessoria della confisca del mezzo“.
Teniamo il fiato sospeso, perché come dice Repubblica: se la Corte costituzionale dovesse accogliere l’eccezione sarebbero giudicate nulle tutte le confische compiute fino ad oggi.
Capito? Dove non hanno agito i politici (quelli a cui chiediamo di fare i nostri interessi), ha forse potuto un (e uno solo) Giudice di Pace, intelligente e volenteroso, che i nostri i interessi li sta facendo, senza chiedere voti in cambio…