Michelin prepara il riscatto dopo il disastro di Laguna Seca

Di Gianni C.
Pubblicato il 25 lug 2008
Michelin prepara il riscatto dopo il disastro di Laguna Seca


Mea culpa recitato dai responsabili Michelin per il flop nel GP statunitense. La casa francese, ingannata dalle alte temperature registrate sul circuito californiano nel 2007, ha “toppato” nella scelta delle mescole, lasciando alla Bridgestone l’intero podio di Laguna Seca.

A limitare i danni, l’ennesima prestazione da 10 e lode di Andrea Dovizioso, quarto al termine della gara. “Abbiamo sbagliato strategia” – ha dichiarato il responsabile del reparto corse Jean Philippe Weber.

“Il punto di partenza delle nostre difficoltà è stato dovuto ai problemi che avevamo avuto qui lo scorso anno, quando la pista era più aggressiva e le temperature ben più elevate di quello che ci aspettavamo.”

“Quest’anno la pista era molto meno aggressiva. Anche le temperature erano minori. Siamo stati troppo fedeli ai dati dello scorso anno, e avevamo gomme troppo dure, con performance più basse. I nostri piloti hanno dovuto faticare parecchio soprattutto in qualifica. Da ora lavoreremo ancor più in collaborazione con i team. Ovviamente non siamo contenti del tempi sul giro dei nostri piloti, perchè non avevano abbastanza grip”.

Già pianificate alcune sessioni di test che dovrebbero aiutare la Michelin a ritrovare il bandolo della matassa. “Non volevamo gli stessi problemi dello scorso ano, quindi avevamo raccomandato una linea ristretta di gomme per i nostri team.” – rivela il direttore delle competizioni Frederic Henry Biabaud.

“È stato un errore da cui sapremo venir fuori. Nelle prossime tre settimane ci svilupperemo in due direzioni. In primo luogo organizzeremo test in alcuni circuiti; in secondo luogo continueremo a sviluppare nuove soluzioni che stiamo già vagliando e che proporremo ai nostri team per le prossime gare”

via | MotoGP.com

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