MV Agusta sul podio a Donington 37 anni dopo AGO
Il leggendario marchio varesino è tornato ad assaporare l'ebrezza di un podio iridato al GP d'Europa della Supersport grazie ad uno strepitoso Roberto Rolfo, terzo dopo una strepitosa rimonta. Gongolano i vertici del team ParkinGO MV Agusta Corse.
Il round di Donington del Mondiale Supersport 2013 ha visto il dominio incontrastato del britannico Sam Lowes (Yamaha Yakhnich Motorsport), che sulla sua pista di casa ha centrato il ‘filotto’ pole, vittoria e giro veloce arrivando in solitaria sotto la bandiera scacchi e allungando in vetta alla classifica generale, ma il risultato che ha dato vera ‘valenza storica’ alla gara inglese è stato il fantastico terzo posto conquistato con la sua MV Agusta F3 675 da Roberto Rolfo, che ha così riportato una moto della storica casa varesina sul podio di una rassegna iridata dopo ben 37 anni.
Era infatti dal GP del Nurburgring dell’Agosto 1976 che una MV non conquistava un piazzamento sul podio in una gara di un campionanto del mondo: in quell’occasione fu il mitico Giacomo Agostino ad aggiudicarsi l’ultima gara dell’anno nella classe 500 del Motomondiale davanti alla Suzuki di Lucchinelli (con l’indimenticato pilota britannico Barry Sheene già matematicamente campione che aveva rinunciato a partecipare alle ultime gare). Da quel giorno iniziò un digiuno lunghissimo che ha visto lo storico marchio italiano attraversare le più svariate vicissitudine societarie fino a tornare nel 2010 sotto il controllo di Caludio Castiglioni, ponendo così le basi per il ritorno in auge della casa lombarda anche in ambito sportivo.
Il risultato ottenuto ieri da Rolfo giunge a coronamento del gran lavoro svolto dal pilota e dal team ParkinGO MV Agusta Corse di Giugliano Rovelli con il supporto diretto della casa. Nonostante i risultati tutto sommato positivi raccolti nelle prime gare della stagione, erano comunque in pochi a prevedere un risultato simile già nel weekend appena terminato, anche perchè nelle qualifiche del sabato il 33enne torinese non aveva certo brillato: solo 16° tempo e sesta fila per lui, a 1″7 dalla pole di Lowes e a 6 decimi dal compagno di squadra Christian Iddon, autore del settimo tempo assoluto.
Già al termine delle qualifiche, Rolfo si era preso tutte le responsabilità per un risultato così deludente promettendo ai tifosi una grande rimonta in gara, ma neppure lui si apettava di poter chiudere il weekend di Donington con un risultato così altisonante: con una performance incredibile, il rider torinese è stati il protagonista di una gara decisamente votata all’attacco che gli ha messo di portare a compimento una rimonta fantastica, arrivando quasi ad insidiare la seconda posizione del Campione del Mondo in carica della categoria, il turco Kenan Sofuoglu (MAHI Racing Team India Kawasaki).
Il risultato finale è stato sicuramente motivo di grande gioia per la scuderia italiana, anche se c’è un piccolo rammarico al pensiero di quella brutta qualifica: come ammesso dallo stesso Roberto Rolfo nelle sue dichiarazioni post-gara di ieri, se il piemontese fosse riuscito a partire più avanti in griglia, la F3 avrebbe forse potuto aspirare a qualcosa di più, ma nella sua analisi di oggi è senza dubbio la soddsfazione per la ‘portata storica’ del podio inglese:
“Primo podio per me nel Mondiale SuperSport 600, primo podio per la MV Agusta dopo 37 anni dall’ultima vittoria di Giacomo Agostini sul circuito del Nurburgring. Non potevamo davvero pretendere di piú! Alla quinta gara essere giá cosi competitivi con una moto all’esordio é stato fantastico!!! Ho attaccato fin dalla partenza dato che in griglia mi trovavo in sedicesima posizione a causa di alcune difficoltá incontrate in qualifica; sono riuscito a trovare un buon ritmo fin dall’inizio,rimontando posizioni fino a ritrovarmi a ridosso del gruppetto dei primi dieci. Non ho mai mollato un momento!!! Sempre. Testa bassa, sempre all’attacco e grazie all’ottimo telaio della mia moto riuscivo ad essere molto efficace nei tratti guidati; divertentissima da guidare, emozionante, veramente una gran bella moto!!!”
“É stato bellissimo guidare a Donington, pista che mi é sempre piaciuta molto e che mi ha regalato in passato delle belle soddisfazioni come il secondo posto nel Mondiale 250 nel 2001 e il terzo posto di ieri in sella alla MV! Voglio ringraziare tutta la squadra per l’ottimo lavoro fatto! I miei meccanici, il mio capotecnico, il telemetrista, TUTTI!!! Dal primo test di quest’inverno non si sono fermati un attimo, cercando continue migliorie e lavorando come matti! La moto era davvero una bomba, grazie a loro. Durante questa settimana continueró la mia preparazione per arrivare al meglio della condizione a Portimão tra due settimane, pista che non conosco molto perché ci ho corso soltanto nel 2008, anno d’esordio delle attivitá su questo circuito.”
Giovanni Castiglioni, Presidente e Amministratore Delegato di MV Agusta, è ovviamente molto soddisfatto del terzo posto di Donington:
“Sono contento ed emozionato per questo primo podio con la F3 675: è stata una grande sfida riportare un marchio così importante alle corse. Rivedere sul podio la nostra moto è stata una grandissima emozione. La cosa eccezionale è che questo podio è stato conquistato proprio nel giorno del Memorial Claudio Castiglioni, organizzato dal Moto Club Cagiva di Lombardia, ieri nei nostri stabilimenti a Schiranna. Dedico questo successo a mio padre, che ci ha trasmesso la sua grande passione per le corse. Ringrazio i fratelli Rovelli e i ragazzi del team ParkinGO per il grande impegno che stanno mettendo in questo progetto: c’è ancora tanto lavoro da fare e noi li supporteremo”.
Anche Filippo Burgatti, capotecnico Rolfo, ha un leggero rammarico per le qualifiche:
“Se guardo le qualifiche di ieri [sabato], devo dire che sono un po’ deluso del piazzamento in griglia da parte di Roberto. Se guardo la gara di oggi, ammetto che mi rimangio tutto molto volentieri. Mi aspettavo una rimonta, ma non un’impresa di questo livello. Nel warmup, come promesso, abbiamo risolto il piccolo problema che avevamo avuto, e tutta la gara è stata un susseguirsi incessante di sorpassi e manovre al limite in cui il nostro pilota non ha avuto nessun regalo dagli avversari. Ringrazio davvero Roberto Rolfo, tutto il gruppo di lavoro e MV Agusta. Noi abbiamo lavorato duramente, ma è altrettanto vero che siamo partiti da una base davvero eccellente. Sono sicuro che non ci mancheranno altre soddisfazioni.
Anche Giuliano Rovelli, boss del team ParkinGO MV Agusta Corse, è naturalmente raggiante per il risultato, in cui sicuramente credeva all’inizio della stagione ma che forse non pensava di poter raggiungere così presto in stagione:
“Lavoriamo al progetto F3 da pochi mesi con una dedizione totale e per questo ringrazio i miei ragazzi per questo storico risultato. Il podio lo dedichiamo a Claudio e Giovanni Castiglioni e a tutti quelli che in MV collaborano alla riuscita di questo ambizioso progetto!”
L’unico volto non sorridente nel box ParkinGO è quello del compagno di squadra di Rolfo, il britannico Christian Iddon, che sicuramente sperava di portare a casa un risultato migliore davanti ai suoi tifosi ma che invece è rimasto coinvolto suo malgrado in una collisione con altri piloti dopo soli 5 giri – e mentre era in lotta per la quarta posizione – che ne hanno causato il ritiro. Iddon è sicuramente esente da responsabilità per l’incidente e relativa caduta, ed in tutti i turni di prova del fine settimana di Donigton ha sempre brillato, ma la sua delusione è del tutto comprensibile:
“Sono veramente dispiaciuto e chiedo scusa a tutti per quanto mi è successo. Ok, non è stata colpa mia, ma fra i 3 piloti coinvolti nella bagarre, sono io quello che è caduto. E’ vero che sono cose che capitano nelle corse, ma è anche vero che per la gara di casa avrei voluto un finale decisamente diverso. Ero partito così bene che sentivo di poter fare un grande risultato. Tutto il week end è stato quasi perfetto, fino all’incidente che avete visto. Ad ogni modo sto bene, non ho nessun problema e sono pronto per la prossima. Mi prenderò una bella rivincita sulla sfortuna.”