Kiyonari "re" d'Inghilterra. Biaggi "corsaro" a metà ...

Di Massimo Falcioni
Pubblicato il 3 ago 2008
Kiyonari


La corsa: mitica. Voto 10. Manca la lode, (perché in gara due la lotta per la vittoria è stata ristretta … solo a due piloti) ma il 10 è pieno e strameritato. Brands Hatch (voto 10 e lode anche per il gran pubblico) ha mantenuto le aspettative esaltando una straordinaria suberbike fatta di battaglie vere, di avvincenti colpi di scena Puro spettacolo. Grande agonismo. Tecnica raffinata.

Kiyonari: re d’Inghilterra. Voto 10 e lode. Il “timido” giapponesino della Honda (voto 10), dopo la 8 Ore di Suzuka ha conquistato anche Brands Hatch dimostrando di essere entrato nell’Olimpo della Sbk. La Honda ha un campione capace di qualsiasi prodezza.

Bayliss: verso la corona iridata. Voto 9 +. Una prima manche epica con elettrizzante volatone finale con piazza d’onore Solo la sfortuna (deterioramento della gomma posteriore) ha tolto a Troy e alla Ducati (voto 9+) la possibilità del replay rispetto al podio. Il vecchio leone non demorde e ha intatto lo smalto dei giorni migliori. Il terzo titolo si avvicina.

Haga: sempre lui. Voto 9- . Una grande seconda manche con un secondo posto d’oro. Peccato per l’errore (ci risiamo!) in gara uno che priva la Yamaha (voto 9) di risultati ancora più sostanziosi. Haga resta un gran lottatore.

Corser: giù il cappello. Voto 9. Come Bayliss, anche Corser dimostra che la classe non è acqua. Ha guidato bene, molto bene. A fine anno conquisterà un posto alto in classifica generale.

Biaggi: fra sogni e realtà. Voto 9. Una gara uno fra le più belle fatte dal pilota romano: si è rivisto il “corsaro”. Un podio che vale una vittoria. Due grandi rimonte. Peccato il “lungo” al secondo giro di gara due. Max, pur con alti e bassi, resta un grande campione. Può ambire alla Ducati factory nel 2009.

Fabrizio: senza colpe. Voto 8. Non si può gettare la croce addosso al romano. I problemi al braccio restano e incidono (troppo) negativamente.

Rolfo e Lanzi: forza Italia. Voto 7 +. I due italiani hanno fatto davvero bene. E vanno sostenuti.

Kagayama e Nieto: piani alti. Voto 8. Due piloti in altalena. Ma alla lunga si ritrovano a lottare per le posizioni alte della classifica in gara e anche per quella generale.

Checa e Neukirchner: altalenanti. Voto 6. E’ il discorso del bicchiere mezzo vuoto e mezzo pieno. Ma due piloti di questo livello con due moto ufficiali possono fare meglio.

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