MotoGP, Mugello: Lorenzo davanti a Pedrosa nelle FP3, Rossi 4°, ancora a terra Marquez 12°
Jorge Lorenzo è il più veloce anche nella terza sessione di prove libere della MotoGP per il GP d'Italia, l'ultima prima delle qualifiche del pomeriggio. Si sveglia Pedrosa, secondo davanti a Bradl. Rossi non migliora e chiude 4°, mentre il malconcio Dovizioso raccogliere un buon 7° posto. Ancora a terra Marquez, che dovrà quindi affrontare la Q1.
Il Campione del Mondo Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing) migliora ancora la propria prestazione sul giro al Mugello e si aggiudica il terzo turno di prove libere per il GP d’Italia. Con il crono di 1:47.972, il maiorchino è stato quindi il primo uomo a scendere sotto l’1:48 mettendosi alle spalle il connazionale Dani Pedrosa (Honda Repsol), staccato di 2 decimi e mezzo.
Squillo di Stefan Bradl (LCR Honda) che negli ultimissimi secondi piazza un eccellente 1’48.489 e soffia il terzo posto a Valentino Rossi (Yamaha Factory Racing), quarto a oltre 6 decimi dal compagno di squadra e uno dei pochi piloti a non aver migliorato la sua prestazione di ieri. Buon settimo crono finale per Andrea Dovizioso (Ducati Team, +0.807) che nonostante i postumi della brutta caduta di ieri è ancora una volta il miglior Ducatista subito davanti al compagno Nicky Hayden (+0.826) e al test rider e wild card Michele Pirro (Ducati Test Team, +1.062). 11° Andrea Iannone (Ducati Pramac Racing) dietro a Aleix Espargaro (Power Electronics Aspar), ancora una volta il migliore tra le CRT con la sua ART.
Solo 12° invece Marc Marquez (Honda Repsol), di nuovo a terra questa mattina (senza conseguenze) dopo la brutta caduta di ieri. Il giovane talento spagnolo dovrà quindi passare dalla Q2 per accedere alla Q1.
MotoGP – GP d’Italia – Mugello – Prove Libere 3
1 Jorge LORENZO SPA | Yamaha Factory Racing | Yamaha | 1’47.972
2 Dani PEDROSA SPA | Repsol Honda Team | Honda | 1’48.222 +0.250
3 Stefan BRADL GER | LCR Honda MotoGP | Honda | 1’48.489 +0.517
4 Valentino ROSSI ITA | Yamaha Factory Racing | Yamaha | 1’48.580 +0.608
5 Alvaro BAUTISTA SPA | GO&FUN Honda Gresini | Honda | 1’48.703 +0.731
6 Cal CRUTCHLOW GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 1’48.749 +0.777
7 Andrea DOVIZIOSO ITA | Ducati Team | Ducati | 1’48.779 +0.807
8 Nicky HAYDEN USA | Ducati Team | Ducati | 1’48.798 +0.826
9 Michele PIRRO ITA | Ducati Test Team | Ducati | 1’49.034 +1.062
10 Aleix ESPARGARO SPA | Power Electronics Aspar | ART | 1’49.039 +1.06
11 Andrea IANNONE ITA | Energy T.I. Pramac Racing | Ducati | 1’49.135 +1.163
12 Marc MARQUEZ SPA | Repsol Honda Team | Honda | 1’49.218 +1.246
13 Bradley SMITH GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 1’49.257 +1.285
14 Hector BARBERA SPA | Avintia Blusens | FTR | 1’49.551 +1.579
15 Randy DE PUNIET FRA | Power Electronics Aspar | ART | 1’49.673 +1.701
16 Colin EDWARDS USA | NGM Mobile Forward Racing | FTR Kawasaki | 1’51.101 +3.129
17 Danilo PETRUCCI ITA | Came IodaRacing Project | Ioda-Suter | 1’51.251 +3.279
18 Yonny HERNANDEZ COL | Paul Bird Motorsport | ART | 1’51.560 +3.588
19 Karel ABRAHAM CZE | Cardion AB Motoracing | ART | 1’51.619 +3.647
20 Claudio CORTI ITA | NGM Mobile Forward Racing | FTR Kawasaki | 1’52.189 +4.217
21 Lukas PESEK CZE | Came IodaRacing Project | Ioda-Suter | 1’52.226 +4.254
22 Michael LAVERTY GBR | Paul Bird Motorsport | PBM | 1’52.290 +4.318
23 Hiroshi AOYAMA JPN | Avintia Blusens | FTR | 1’52.295 +4.323
24 Bryan STARING AUS | GO&FUN Honda Gresini | FTR Honda | 1’53.165 5.193 / 0.870
Ben SPIES USA | Ignite Pramac Racing | Ducati
MotoGP, Mugello: Lorenzo su Rossi (+0.034) nelle FP2, brutta caduta per Marquez
Sale la “febbre da Mugello", quando manca ormai pochissimo al 5° Gran Premio della stagione 2013: il week end sullo storico circuito toscano inizierà venerdì mattina alle 9.00 con le prove libere della Moto3 e, terminate queste, sarà la volta della MotoGP. Il Mugello è da sempre una delle gare più attese per tutti gli appassionati e, per tutti coloro che volessero seguire dal vivo la gara ma non hanno ancora acquistato i biglietti, ecco alcune informazioni utili. E’ possibile acquistarli on line (Ticketone) e i prezzi variano considerevolmente dal prato alle tribune oppure se si opta per un giorno singolo piuttosto che per l’abbonamento di tre giorni: per la giornata di domenica il biglietto meno costoso è di 90 euro, fino ai 300 dell’hospitality “Gold". Per chi decidesse di scegliere per il pacchetto da tre giorni, il costo di un posto prato è di 160 euro, mentre le tribune vanno dai 260 euro in su. Per tutte le informazioni è possibile consultare l’apposito listino nel sito web del circuito.
MotoGP, Gran Premio d’Italia: Rossi e Yamaha contro gli spagnoli al Mugello
Il circus del Motomondiale torna in pista questo weekend per l’attesissimo GP d’Italia, quinto appuntamento (su diciotto) del calendario 2013, e gli spunti di interesse in tutte e tre le classi come al solito non mancano di certo.
In MotoGP, come ormai da anni a questa parte, la maggior parte delle attenzioni dei tifosi italiani saranno come al solito focalizzate su Valentino Rossi: il pluri-iridato pilota Yamaha, reduce da un deludente GP di Francia a Le Mans, cercherà senza dubbio di dare una svolta alla sua stagione nella ridente cornice del tracciato toscano, dove l’abbondanza e il calore dei tifosi del ‘Dottore’ contribuirà a dare ancor più motivazioni al pesarese. Dal punto di vista della classifica, la scivolata di Le Mans ha rappresentato sicuramente una grande ‘occasione persa’ per Rossi, che non ha approfittato delle difficoltà del compagno di colori Jorge Lorenzo e di Marc Marquez (Honda Repsol) per recuperare punti e posizioni nella graduatoria piloti.
Dopo il 12° posto nel GP di Francia, il campione di Tavullia accusa già ben 37 punti di distacco dal leader Dani Pedrosa (Honda Repsol), che guarda tutti dall’alto in basso da quota 83 punti, ed è stato scavalcato in classifica anche dal britannico Cal Crutclow (Yamaha Tech3), ora quarto a quota 55 punti con 8 lunghezze di margine sull’italiano. E’ chiaro che Rossi dovrà cercare di ‘raddrizzare’ questa situazione al Mugello, una pista storicamente ‘amica’ sia per lui che per la Yamaha.
Da quando è iniziata l’era dei motori 4 tempi nel Motomondiale, le moto dei 3 diapason hanno conquistato 7 vittorie su 11 sul tracciato toscano, e questa è una statistica sicuramente positiva su cui conta molto anche il Campione del Mondo Jorge Lorenzo. Il maiorchino, vincitore al Mugello l’anno scorso, arriva in Italia dopo il brutto settimo posto di Le Mans che ha peggiorato in moto significativo la sua posizione in classifica piloti: con i suoi 66 punti, Lorenzo è ora a 17 punti da Pedrosa e a 11 da Marquez, e per lui sarà fondamentale centrare un buon risultato nel weekend per evitare il pericolo di fuga degli alfieri HRC.
Dal canto loro, Dani Pedrosa e Marc Marquez arrivano al Mugello con la consapevolezza di poter contare su quella che al momento è sicuramente la moto migliore del lotto. Nell’epoca della MotoGP, Honda ha conquistato solamente 3 vittorie sulla pista toscana le moto migliori, due delle quali per mano dello stesso Valentino Rossi quasi 10 anni fa, ed una eventuale dimostrazione di forza anche in questo fine settimana rappresenterebbe di certo un duro segnale per le speranze della concorrenza.
Anche il Ducati Team di Andrea Dovizioso e Nicky Hayden punta a un buon risultato nel GP ‘di casa’ dopo l’incoraggiante prova di Le Mans, che ha visto i due portacolori di Borgo Panigale chiedere ai piedi del podio dopo che il forlivese aveva finalmente portato la GP13 a battagliare per le ‘posizioni che contano’. Ducati schiererà al Mugello la sua formazione completa, con Michele Pirro wild-card con il Ducati Test Team, e Pramac Racing che dovrebbe poter contare sul rientro di Ben Spies e sulle prestazioni a pieno regime di Andrea Iannone, che dovrebbe aver recuperato dai problemi fisici.
Per quanto riguarda il nugolo di piloti ‘non Factory’, il britannico Cal Crutchlow (Monster Tech3 Racing) sembra essere al momento quello più in forma. Dopo il secondo posto di Le Mans (miglior piazzamento in carriera) Crutchlow cercherà di fornire una nuova dimostrazione del suo talento anche per avvalorare il suo ‘peso’ in ottica ‘mercato piloti’, visto che si moltiplicano le voci di un possibile ‘benservito’ da parte di Yamaha al termine dell’attuale stagione. Grande attesa anche per Alvaro Bautista, che cercherà di regalare una grande prestazione al team Gresini.
Per quanto riguarda la CRT invece, il tema principale rimane sempre l’inseguimento alla ART di Aleix Espargaro (Power Electronics), il più veloce della categoria in tutti e quattro i rounds disputati sin qui e forte di ben 20 punti in classifica piloti, con tre lunghezze di vantaggio su piloti come Stefan Bradl (LCR Honda) e Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3).
Moto2: Scott Redding prova la fuga
Sin dalla nascita della classe Moto2, il Mugello è sempre stato teatro di sfide ad alto tasso spettacolare per questa categoria, e l’assenza di un vero e proprio ‘dominatore’ in questa classe promette di rendere il risultato finale ancora più incerto. Dopo la strepitosa vittoria di Iannone dello scorso anno, le speranze di successo per i colori italiani sono legate al duo di NGM Mobile Racing formato da Simone Corsi e Mattia Pasini, anche se nelle prime uscite dell’anno la Speed Up non ha dato l’impressione di poter tenere il passo delle migliori Kalex.
Il vero favorito per la corsa potrebbe quindi essere il britannico Scott Redding (Marc VDS Racing Team), che a Le Mans ha colto la sua prima vittoria in Moto2 e che ora guida la classifica piloti con ben 24 punti di vantaggio sullo spagnolo Esteve ‘Tito’ Rabat (Tuenti HP 40). Ci si aspettano grandi cose anche dal compagno di squadra di quest’ultimo, il connazionale Pol Espargaro, dato da tutti quale principale favorito per il titolo alla vigilia della stagione ma che ora langue in quinta posizione nel Mondiale a 35 punti di distacco dall’inglese.
Le Kalex di Mika Kallio (Marc VDS Racing Team), Takaaki Nakagami (Italtrans Racing Team) e Xavier Simeon (Desguaces La Torre Maptaq) e le Suter di Dominique Aegerter (Technomag carXpert) e Nico Terol (Mapfre Aspar Team Moto2) rappresentano il lotto di outsiders che possono legittimamente e realisticamente sperare di trovare un piazzamento sul podio.
Moto3: Vinales guida la carica KTM
Se in Moto2 Espargaro sta trovando grosse difficoltà a tener fede al suo ruolo di “favorito della vigilia”, in Moto3 Maverick Vinales (Team Calvo) sembra invece aver trovato il passo giusto per legittimare i favori del pronostico di inizio anno. Nelle quattro gare sin quì disputate, il giovane talento spagnolo ha finora collezionato due secondi e due primi posti per un totale di 90 punti, risultati che gli consentono di guidare il campionato con 23 punti di vantaggio Luis Salom (Red Bull KTM Ajo) e 39 su Alex Rins (Estrella Galicia 0,0), tutti spagnoli e tutti su KTM.
Anche se la Moto3 è spesso caratterizzata da gare molto equilibrate e combattute, appare difficile al momento ipotizzare che la vittoria possa sfuggire a uno di questi tre piloti, gli unici ad aver assaporato la vittoria in questo primo scorcio di stagione e che spesso quest’anno hanno fatto una vera e propria ‘corsa a tre’ con l’occasionale inserimento del tedesco Jonas Folger (Kalex KTM Mapfre Aspar Team Moto3).
Ci si aspetta ovviamente una prova d’orgoglio da parte dei piloti italiani, soprattutto da Romano Fenati (San Carlo Team Italia, l’anno scorso secondo dietro a Vinales) e Niccolò Antonelli (GO&FUN Gresini Moto3), anche se il divario prestazionale delle loro FTR Honda rispetto alle moto austriache sembra al momento precludere a eccessivi sogni di gloria. Due le wildcard italiane in gara, Andrea Locatelli e Michael Coletti, rispettivamente per i team Mahindra Racing e Minimoto Portomaggiore.