Rossi: "amo il Mugello ma sarà dura"

I piloti Yamaha Factory Racing pronti alla sfida più attesa, il GP del Mugello che si correrà il prossimo 2 giugno.

Di Francesco
Pubblicato il 28 mag 2013
Rossi:


Dopo Le Mans c’è comprensibile voglia di riscatto in casa Yamaha e sia in ottica mondiale, dove le Honda di Marcquez e Pedrosa stanno rischiando di prendere il largo, sia per i fan italiani che attendono Rossi sul circuito di casa, il Gran Premio del Mugello si prospetta come una sfida infuocata. Il pesarese ha vinto sul tracciato toscano in tutte le categorie e nella classe regina aveva infilato una serie di vittorie da record, che vanno dal 2002 al 2008; anche per il suo compagno di squadra Jorge Lorenzo il Mugello è una pista amica, dove ha trionfato sia nel 2011 che nel 2012. L’attesa per la gara del 2 giugno si fa comprensibilmente spasmodica e i 5,245 km del tracciato e le sue 15 curve ispirano Valentino Rossi, che ha commentato:

“Sono felicissimo di andare al Mugello, amo quel circuito e sono contento di tornarci in sella a una Yamaha. Mi piace molto questo tracciato ed è importantissimo ottenere un buon risulato. Sfortunatamente non siamo ancora abbastanza veloci e dobbiamo migliorare, soprattutto sull’asciutto, lavorando duramente e migliorando la moto. La gara al Mugello sarà difficile ma cercheremo di fare tutto il possibile per ottenere il miglior risultato possibile: un podio sarebbe un gran risultato. Sono sicuro che ci saranno molti tifosi e il loro calore al Mugello è sempre molto positivo.”

Jorge Lorenzo, come sempre, dimostra la sua lucidità e analizza tutti i punti a favore e a sfavore del Mugello:

“Sto guardando alla prossima gara dopo il deludente week end di Le Mans: è stata una gara dura e ora voglio recuperare punti al Mugello che per me è sempre stata una delle piste favorite. Mi piace il circuito per il suo layout, con molte curve veloci. Ho molti bei ricordi lì e mi piacerebbe ottenere un buon risultato e penso che sia un buon tracciato dove sfruttare al meglio le potenzialità di Yamaha. Inoltre i tifosi sono sempre molto rumorosi e passionali lì, quindi il nostro unico punto debole sarà il lungo rettilineo dove forse i nostri avversari saranno più forti, ma in generale la pista si adatta bene alla nostra moto. Non vedo l’ora di andare in Italia e trovare subito un buon ritmo, cercando di eliminare il gap che ci separa da quelli davanti. Comunque il campionato è lungo e dobbiamo mantenere la calma.”

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