Buon settimo posto per Melandri, Stoner non getta la spugna
Buon settimo posto per Marco Melandri, ottimo considerato le (non) prestazioni precedenti, Cina esclusa, ma ancora troppo poco per il valore del ravennate. Weekend da dimenticare in fretta per Casey Stoner scivolato nel corso del settimo giro mentre era in testa alla gara con circa un secondo di vantaggio su Valentino Rossi.
La caduta del pilota australiano non gli ha consentito di concludere la gara per la prima volta dopo trenta GP disputati con la Ducati dall’inizio del 2007. Tornando a Melandri, che partiva dalla quarta fila, dopo un inizio difficile è stato autore di una buona rimonta che lo ha portato a tagliare il traguardo al settimo posto, secondo miglior risultato stagionale. Diciamo pure che Gibernau può disfare le valige.
La Ducati grazie al settimo posto di Macio ed al fantastico podio di Toni Elias si è portata in seconda posizione nella classifica Costruttori scavalcando la Honda. A seguire le dichiarazioni dei piloti e di Livio Suppo.
Marco Melandri: “La prima parte di gara è stata molto difficile perché sono partito male, facendo scivolare molto la gomma e nei primi giri non avevo proprio feeling. Non riuscivo a forzare né in ingresso né in uscita perché la moto faticava a trovare il grip ed era molto nervosa. Poi mano a mano che il serbatoio si è svuotato e le gomme sono entrate in temperatura è diventata sempre più precisa ed il grip è aumentato. Sono riuscito a migliorare il mio ritmo giro dopo giro e a riprendere il gruppo davanti a me facendo dei bei sorpassi. Peccato aver perso più tanto tempo nei primi giri perché oggi si poteva fare davvero un buon risultato”.
Casey Stoner: “Siamo tutti chiaramente molto delusi perchè il nostro passo in prova era buono, questa mattina era filato tutto liscio nel warm up e sapevamo che avremmo potuto lottare per la vittoria. Stava andando tutto secondo i piani, fino alla caduta. Stavo girando su un passo costante con il quale mi sentivo a mio agio. La curva in cui sono caduto non era particolarmente impegnativa ma ho perso l’anteriore all’improvviso, senza aver l’opportunità di provare a riprenderlo. Non è facile da spiegare, daremo un’occhiata ai dati ma a volte, quando si corre a questi livelli, può semplicemente accadere. In ogni caso è stato un mio errore. Sapevamo di dover vincere questa gara, e non solo questa, per recuperare lo svantaggio da Valentino ma questa caduta rende le cose davvero difficili. Nella gare può succedere di tutto ma 50 punti sono un gap molto grande contro un avversario così forte e così costante. In ogni caso non getterò la spugna, né lo farà la Ducati ed insieme continueremo a lottare fino alla fine. Misano è la gara di casa, ci saranno molti Ducatisti quindi il mio obiettivo principale adesso è rimanere carico e cercare di offrire loro un bello spettacolo”.
Livio Suppo – Ducati MotoGP Project Director: “Mi spiace moltissimo per Casey ovviamente perchè dopo aver fatto di nuovo un week-end incredibile, un piccolo errore è costato davvero molto caro. Dobbiamo comunque cercare di pensare in positivo e continuare a lavorare per metterlo in condizioni di guidare sempre così forte nelle sei gare che mancano. La seconda parte di gara di Marco è stata veramente positiva, peccato che abbia fatto tanta fatica in prova e nei primi giri. Vorrei fare i complimenti a Toni (Elias) perché ha fatto una gara incredibile: ci fa un grande piacere per lui, per la squadra, per Filippo (Preziosi), Vittoriano (Guareschi) e tutti i ragazzi a casa, perché oggi abbiamo comunque dimostrato che la nostra moto può essere competitiva non solo con Casey”.