TT Zero 2013: McGuinnes impressionato dalla Mugen Shinden-Ni

Il fuoriclasse di Morecombe ha finalmente provato la 'racer' a zero emissioni con cui proverà ad aggiungere il TT per moto elettriche ai suoi 19 successi sull'Isola di Man. Molto positivo il suo giudizio.

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 29 mag 2013
TT Zero 2013: McGuinnes impressionato dalla Mugen Shinden-Ni


Anche a causa del maltempo che ha impedito il corretto svolgimento del programma della ‘Practice Week’ per il Tourist Trophy 2013, John McGuinness è riuscito a provare la sua nuova Mugen Shinden-Ni solo ieri presso l’aeroporto Jurby, sull’Isola di Man, e a quanto pare il responso del test è stato assolutamente positivo. Il 41enne di Morecombe, 19 volte vincitore al TT, cercherà di aggiungere quest’anno altra argenteria al suo già impressionante palmares di successi sul glorioso Mountain Course, possibilmente aggiungendo anche il trofeo per la categoria delle moto elettriche che ancora gli manca.

Dopo aver debuttato lo scorso anno con la prima Mugen Shinden, McGuinness sarà di nuovo ai nastri di partenza del TT Zero con la seconda versione di quella moto, la Shinden-Ni, e le sue impressioni dopo il test di Jurby – raccolte dal britannico MCN – sono sicuramente improntate all’ottimismo.

“Sembra una moto nuova di zecca, anche se ha diverse parti in comune con quella dell’anno scorso. “La nuova moto da un’impressione di maggior leggerezza, maggiore velocità e maggiore agilità. E’ più comoda da guidare, anche perché hanno cambiato la forma del serbatoio. C’è un freno posteriore, ma io non l’ho mai usato. E poi non ha marce: devi solo saltarci sopra ed andare più veloce che puoi. Fondamentalmente, si tratta di uno scooter spaventosamente mente veloce! “”

Il progetto della Mugen Shinden – dietro al quale non è difficile scorgere l’ombra lunga del colosso Honda – è comunque circondato da grande segretezza, tanto che ai fotografi presenti a Manx è stato formalmente vietato scattare foto alla moto se priva di carenatura. Colin Whittamore, Direttore Generale di Mugen Euro, ha rivelato che la nuova moto è di 20 kg più leggera rispetto a quella dello scorso anno (e quindi non di 44, come precedentemente riportato), confermando che anche telaio, forcellone, motore, pacchetto batterie e carenatura sono di fatto ‘nuovi’ rispetto alla Shinden dello scorso anno:

“L’obiettivo era quello di aumentare la potenza e di renderla disponibile per più tempo: con maggiore resistenza e potenza cercheremo di raggiungere la media sul giro di 110 miglia orarie. Quest’anno inoltre siamo in grado di dare a John maggiori opzioni, mentre l’anno scorso ne aveva solo una. Gli avevamo detto: “Se a questo punto del giro avrai ancora un tot di carica rimanente, premi questo pulsante”. Comunque non abbiamo ancora deciso la nostra strategia per il 2013.”

Interrogato sui possibili piani di ‘commercializzazione’ del modello e sugli investimenti che Mugen (e Honda) hanno fatto per il suo sviluppo, Whittamore ha parzialmente glissato:

“Nel box non c’è nessun ‘grande piano’ per arrivare a vendere un modello ‘stradale’ o da competizione: quello che abbiamo quì è puramente un prototipo. Comunque siamo abbastanza sicuri che si tratti della moto più costosa del paddock”.

La grande rivale di Mugen per il TT Zero 2013 sarà ancora una volta la MotoCzysz, che si è aggiudicata le ultime due edizioni dell’evento con lo ‘specialista’ Michael Rutter. Nella storica gara dello scorso anno, le moto del TT Zero sono riuscite a superare per la prima volta la media delle 100 miglia orarie sul Mountain Course, traguardo raggiunto non solo dal vincitore ma anche dallo stesso McGuinness con la prima Shinden.

Mugen Shinden-Ni 2013 e John Mc Guinness
Mugen Shinden-Ni 2013 e John Mc Guinness
Mugen Shinden-Ni 2013 e John Mc Guinness

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