Assicurazioni folli, la denucia del Codacons
Attacco frontale del Codacons alle assicurazioni. Il Codacons chiede all’Antitrust di prendere immediatamente dei provvedimenti nei confronti delle compagnie di assicurazione che hanno praticato automenti folli su moto e scooter.
Dal 1994 ad oggi, infatti, le tariffe assicurative per uno scooter di cilindrata inferiore ai 150 cc è aumentata del 413% (e anche le auto non scherzano). Dopo una sostanziale ammissione da parte del direttore generale Ania, Giampaolo Galli, il Codacons ha oggi denunciato le assicurazioni per estorsione, alla Procura della Repubblica di Roma, chiedendo alle competenti autorità di fare chiarezza sugli aumenti delle polizze, accertando fatti e responsabilità.
“Si tratta di aumenti folli e ingiustificabili – ha commentato l’associazione – soprattutto in relazione all’effetto patente a punti e ai dati che vedono diminuire la percentuale di incidenti gravi. Dati che destano maggiore preoccupazione in considerazione del fatto che aumenti pressochè identici sono stati attuati dalle compagnie assicurative.
Per questa ragione – prosegue il Codacons – chiediamo all’Antitrust di indagare sull’eventuale violazione della legge sulla concorrenza, di intervenire repentinamente mediante interventi di sospensione delle autorizzazioni nei confronti delle compagnie che hanno praticato smisurati aumenti, indagando, inoltre i bilanci societari al fine di verificare se gli introiti assicurativi diversi da Rc auto (ramo vita, furto, ecc.) siano correttamente inseriti a compenso nei bilanci Rc auto”.
La denucia per estorsione deriva dal fatto che l’utente è obbligato a stipulare la polizza perché è la legge ad imporlo – spiega il Codacons che poi aggiunge – “la mancata sottoscrizione può determinare infatti il sequestro del veicolo, mentre le compagnie sono libere di stabilirne il prezzo. E’ evidente che per evitare il male ingiusto (sequestro veicolo) l’utente e costretto a pagare qualsiasi cifra, soprattutto quando neanche il passaggio da una compagnia all’altra è vantaggioso perché i premi sono uguali. Nell’esposto chiediamo, inoltre, alla magistratura di sequestrare le polizze con costo eccessivo rispetto al valore del motorino assicurato come prova di reati commessi ai danni dei consumatori”.
via | Codacons