Davide Brivio: "non è ancora certo che Suzuki torni in MotoGP"
Prosegue il programma di test stabilito dal manager, soddisfatto dei risultati, ma è troppo presto per sapere se ci sarà un rientro o meno.
Davide Brivio conferma ma non si sbottona. Insomma dire ma senza svelare nulla, proprio nella giornata inaugurale del Gran Premio d’Italia. Il manager sta curando il programma dei test MotoGP Suzuki e dopo Motegi è prevista una serie di prove sul circuito di Barcellona in seguito al GP di Catalunya (che si correrà il prossimo 16 giugno):
“Adesso dobbiamo capire che livello ha la moto. Ancora non c’è una data per la decisione sul ritorno o meno. Speriamo che sia il più presto possibile. Io spero di sì. Proveremo a Barcellona dopo il GP e poi proveremo in altri circuiti con un programma ancora da definire”.
La collaborazione con Valentino Rossi comunque non è certo interrotta. Il sodalizio continua e Brivio sta continuando a gestire la VR46:
“Sto ancora lavorando per VR46 anche se nel frattempo ho accettato la proposta di Suzuki di organizzare i test che in questo 2013 porteremo avanti aspettando la decisione se rientrare o meno in MotoGP™ nel 2014. Aiuto Suzuki insomma ma intanto porto avanti il mio lavoro con VR46”.
Soddisfatto dei risultati ottenuti a Motegi non si sbottona sulla certezza o meno del rientro della casa nipponica nella classe regina:
“Il test è stato positivo, eravamo molto emozionati. Due giorni a Motegi senza problemi con la moto: una sorta di shakedown per capire le potenzialità della moto e preparando le prossime tappe di prova in Europa. Onestamente siamo andati meglio di quanto mi aspettassi. Partiamo dal fatto che Suzuki ha lasciato la MotoGP nel 2011, ma hanno comunque sempre lavorato nello sviluppo. Sanno come fare motociclette, ma c’è da recuperare sulle altre case costruttrici che in 2 anni hanno fatto grandi passi in avanti. In questo momento abbiamo parlato solo di un testing team… Un mix di giapponesi ed europei che aumenterà nel caso Suzuki decida per il rientro”.