Jeremy Burgess: "Titolo alla nostra portata ma..."

Di Gianni C.
Pubblicato il 28 ago 2008
Jeremy Burgess:

Jeremy Burgess ci crede. Alla vigilia del week end di Misano, lo storico capotecnico di Valentino Rossi sembra piuttosto ottimista in vista del rush finale per la conquista del titolo iridato 2008.

Vale è in palla come poche volte lo era stato negli ultimi anni ma… “Quello che è accaduto in Repubblica Ceca a Stoner potrebbe accadere a chiunque nelle prossime sei gare” – precisa Burgess –“Certamente è meglio essere in testa con 50 punti di vantaggio che averne solo 25 o addirittura essere dietro.”

Per Rossi la vittoria di Laguna Seca ha segnato una svolta decisiva, un’affermazione inaspettata per la Yamaha, un duro colpo per Casey e la Ducati. “Come succede spesso nello sport, la sorpresa è dietro l’angolo.”

“La trasferta negli USA è stata importantissima, ma anche a Brno abbiamo dimostrato di esserci e di poter lottare in ogni pista. Per superare Valentino bisogna combattere fino all’ultima curva di un GP, fino all’ultima gara del campionato. Essergli davanti in classifica o durante un Gran Premio non sempre è sufficiente.”

Misano, l’appuntamento di casa per Valentino, una gara importantissima con la quale cercare di dimenticare quanto accaduto nella passata stagione: “Nel 2007 abbiamo pagato a caro prezzo la notevole differenza di potenza tra la nostra M1 e la Ducati GP7, poi nel Gran Premio di San Marino fu un vero incubo. Ma oggi le cose sono cambiate. Per riconquistare il titolo dobbiamo cercare di mettere pressione ai nostri avversari e conquistare il maggior numero possibile di gare. O quantomeno fare gli stessi punti di Casey…”

via | Motorcyclenews.com

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