Dovizioso 5° al Mugello: "E' la conferma del gap che abbiamo in questo momento"
Andrea Dovizioso e Nicky Hayden hanno ottenuto oggi al Mugello i loro migliori risultati stagionali su pista asciutta, ma i migliori prototipi giapponesi sono ancora lontani. L'americano: "Nel finale ho dovuto mollare".
I portacolori del Ducati Team, Andrea Dovizioso e Nicky Hayden, possono ritenersi tutto sommato soddisfatti di un GP d’Italia che li ha visti realizzare quello che probabilmente era il massimo risultato possibile nel tanto atteso appuntamento con il pubblico di casa. Davanti alla solita gremitissima tribuna Ducati, i due si sono trovati in lotta fra di loro e con Stefan Bradl (LCR Honda) per il quinto posto (che sarebbe poi diventato il quarto per la caduta di Marquez) con il tedesco che poi ha avuto la meglio sull’italiano al traguardo dopo che Hayden si era staccato nel finale.
Allo sprint Andrea Dovizioso ha mancato la quarta piazza poro poco più di due decimi, arrivando al traguardo con quasi 20 secondi di distacco dal vincitore Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing), e lo stesso forlivese non può che riconoscere che oggi sarebbe stato difficile ottenere molto di più di quanto raccolto:
“Il distacco dai primi e la mia posizione all’arrivo sono quelle che realisticamente ci potevamo aspettare. E’ stata una gara molto dura, come del resto lo sono tutte le gare al Mugello. Ho stretto i denti fino alla fine per riuscire a rimanere con Bradl e ho anche ingaggiato una bella battaglia con Nicky. Purtroppo ho perso la sfida con Bradl all’ultimo giro, ma è stato un bel duello, visto che ci siamo sorpassati almeno quattro volte! Il nostro distacco dai primi purtroppo è la conferma del gap che abbiamo in questo momento. In prova possiamo fare dei buoni tempi ma credo che la quinta posizione, con il pacchetto che abbiamo oggi, fosse il massimo che potevamo fare al Mugello ed è anche la conferma del fatto che dobbiamo ancora lavorare molto.”
Nicky Hayden aveva tenuto il passo di Dovizioso e Bradl per buona parte della gara, ma alla fine ha dovuto alzare badiera banca per un problema di chattering, accontentandosi del 6° posto e tagliando il traguardo a circa 26 secondi dal vincitore:
“Questo weekend avevo patito problemi di grip, ma la squadra ha fatto un ottimo lavoro per migliorare il mio feeling per la gara e, grazie anche alla sfortuna di altri piloti, sono stato in grado di lottare per un posto nei primi cinque. Alla fine il mio sesto posto non è particolarmente brillante, ma ho fatto davvero una bella lotta per il quarto posto con Bradl e Dovi. Negli ultimi due giri però ho avuto un po’ di chattering e ho dovuto mollare la presa.”
Nonostante un brutta partenza, il pilota collaudatore del Ducati Test Team Michele Pirro – di nuovo wild-card anche nel GP d’Italia – è riuscito a risalire dal decimo posto in griglia fino ad un buon settimo posto, il suo miglior risultato di quest’anno, tagliando il distacco a circa 12 secondi da Hayden:
“Devo cercare di fare meno errori, soprattutto uno che è emerso in queste ultime tre gare, la partenza, perché perdo sempre qualche posizione rispetto a quella in griglia. Oggi purtroppo al secondo giro ho perso il tampone posteriore della sella e quindi mi sono dovuto adattare ad una diversa posizione di guida, poco naturale. Guidare così è diventato difficile ed ho dovuto faticare molto di più con le braccia e con le gambe. Mi dispiace perché, con una buona partenza, sono sicuro che sarei potuto stare più vicino ad Andrea e Nicky, almeno nei primi giri, ed imparare qualcosa dalla loro guida.”
Bernhard Gobmeier, Direttore Generale di Ducati Corse, analizza il risultato dell’appuntamento del Mugello con un pragmatismo tipicamente teutonico. Anche per lui, visto lo stato attuale delle cose ed il divario con Honda e Yamaha, oggi era difficile aspirare a qualcosa di meglio:
“Oggi abbiamo ottenuto i risultati che era lecito aspettarsi. Il nostro obiettivo era entrare nei primi cinque e lo abbiamo ottenuto, anche grazie ad alcune cadute, ed abbiamo dimostrato di poter lottare con il gruppo a ridosso dei primi. In questo momento è chiaro che per noi lottare per il podio è molto difficile, anche perché davanti ci sono moto e piloti estremamente competitivi. Entrambi i nostri piloti hanno tenuto un passo simile per tutta la gara e, anche se sappiamo di dover continuare a migliorare il nostro ‘pacchetto’ tecnico, siamo soddisfatti della gara che ha disputato Michele Pirro con la moto ‘laboratorio’, facendo segnare anche dei tempi interessanti nell’ultima parte della gara. In ogni caso ci fa piacere notare che, per la seconda volta consecutiva, siamo partiti in prima fila, a dimostrazione che la nostra moto riesce ad essere molto veloce sul giro secco.”
I piloti Ducati ritorneranno in pista al Mugello giovedì e venerdì prossimi per una sessione di test privati.