SBK: le gomme Pirelli per Portimao
Il gommista italiano presenta le mescole a disposizione dei piloti per il GP del Portogallo, che per la prima volta si correrà a Giugno e non a fine stagione.
Quest’anno, per la prima volta, il Mondiale SBK farà tappa a Portimao nel mese di Giugno, dove anche i nuovi pneumatici da 17 pollici faranno il loro debutto in terra lusitana. Dalla sua inaugurazione nel 2008, l’asfalto del circuito portoghese ha via via perso il suo carattere aggressivo, diventando meno severo per i pneumatici e perdendo anceh parte del suo grip.
Quando ha ospitato la prima competizione ufficiale il 2 Novembre 2008 – l’ultima gara in carriera di Troy Bayliss – l’Autódromo Internacional do Algarve richiedeva pneumatici ad elevata resistenza meccanica per evitare lacerazioni della superficie, ma la situazione era già molto diversa lo scorso anno, quando la temperatura dell’asfalto superiore ai 40°C mandavano in crisi dal punto di vista del grip anche le soluzioni più morbide. Quest’anno, visto che si correrà a Giugno, è probabile che le temperature siano persino più alte, il che potrebbe portare agli estremi questo problema.
La parte del tracciato che mette maggiormente alla prova i pneumatici è l’ultima curva, che ha una lunghezza di 350 metri, un raggio di curvatura di circa 150 metri e un tempo di percorrenza di circa 6.5 secondi: la moto è in costante accelerazione passando da 150 a 250 km/h con un angolo di piega di 50° circa. Questo provoca un incremento molto importante della temperatura sui lati dei pneumatico, in particolare per quello posteriore, che è chiamato a resistere al forte calore e a garantire al contempo una forte forza laterale e la possibilità di accelerare con efficacia.
Avendo tempi di percorrenza alti e angoli di piega fissi (soprattutto in caso di assenza di grip) si generano quindi elevati spinning e significativi picchi di temperatura, localizzati a 45-50° sulla spalla dello pneumatico. D’altro canto, i piloti che riescono ad uscire bene da questa curva iniziando il rettilineo a velocità elevata possono guadagnare in modo significativo sugli avversari.
Le curve 5, 8, 11, 13, e 14 invece hanno un raggio di curvatura ridotto, approssimativamente 30 metri, che costringe il pilota a frenare bruscamente per poi accelerare ‘di forza’ dopo metà curva. Le gomme sono particolarmente fredde soprattutto quando si inseriscono nelle curve a sinistra, le numero 5 e 13. Considerando il caldo che i protagonisti del Circus della SBK troveranno a Portimao vista la nuova collocazione del GP del Portagallo nel calendario, i team saranno chiamati a bilanciare questi aspetti nella scelta dello pneumatico posteriore.
I piloti della classe Superbike potranno contare su 4 soluzioni slick per l’anteriore e altrettante per il posteriore, oltre al pneumatico posteriore da qualifica (2 per pilota) e alle soluzioni da intermedio (4 per l’anteriore e per il posteriore) e da pioggia (8 sia per l’anteriore che per il posteriore).
Per l’anteriore saranno disponibili la SC1 di gamma (R426) in mescola morbida, già portata nei primi cinque round, e 3 soluzioni in mescola SC2: la R982, ovvero la SC2 di gamma portata in tutti i round di quest’anno e ottimale per temperature esterne elevate; la R1220, soluzione di sviluppo già portata a Phillip Island e Monza più robusta della SC2 di gamma; e la R753, un’altra soluzione di sviluppo ancora più robusta della R1220 e quindi più resistente all’aggressività dell’asfalto e più adatta a piloti che staccano forte.
Per il posteriore invece il gommista milanese propone due soluzioni SC0 e due SC1. La SC0 di gamma (R1261), dopo le buone prove di Monza e Donington, rimane una delle opzioni migliori in caso di alte temperature. In alternativa, i piloti potranno optare per la S502, una SC0 di sviluppo in mescola morbida che dovrebbe garantire una maggiore stabilità delle prestazioni a temperature elevate.
Le SC1 per Portimao sono entrambe soluzioni di sviluppo: la R1255, in mescola media, dovrebbe rivelarsi più robusta e costante della soluzione di gamma utilizzata di solito, mentre la S514 (che ha debuttato a Monza) utilizza la stessa mescola della SC1 di gamma ma ha con fascia centrale del battistrada rinforzata. In Portogallo, proprio in previsione delle temperature elevate che potrebbero causare blisters, sarà infine presente lo stesso pneumatico da Superpole (S516) con sezione centrale in mescola rinforzata già adottato a Monza.
Per la classe Supersport, all’anteriore si potrà scegliere tra le due soluzioni di gamma portate in tutte le gare, la SC1 in mescola morbida (P1177) e la SC2 in mescola media (R1031), a cui si aggiungerà una nuova soluzione di sviluppo (S753), che come durezza della mescola si posiziona a metà strada tra la due, offrendo più stabilità e rigidità della SC1 ma anche più grip della SC2.
Per il posteriore invece ci saranno due soluzioni di sviluppo in mescola SC0: la S510, ideale nel caso di temperature elevate, e la S523, una nuova opzione che utilizza la stessa mescola della S510 ma lavora meglio quando le temperature sono particolarmente alte. A queste due soluzioni si affianca la SC1 di gamma (R303) che è stata portata a tutti i precedenti GP.