Marco Melandri: "dobbiamo migliorare la qualifica"
Marco Melandri e Chaz Davies sono in viaggio verso l'Autódromo International do Algarve di Portimao. Le loro impressioni prima del sesto round del Mondiale SBK 2013
Il prossimo weekend si corre e Portimao, all’Autódromo International do Algarve, il Gran Premio del Portogallo, sesto round del Campionato Mondiale Superbike 2013. I piloti del BMW Motorrad GoldBet SBK Team, Marco Melandri e Chaz Davies, sono pronti a lanciare la sfida alle Aprilia ed alla Kawasaki di Tom Sykes. Nella Classifica Piloti infatti, Marco Melandri è quarto con 127 punti, Chaz Davies lo segue in quinta posizione con 112 punti. Nella Classifica Costruttori BMW è terza con 175 punti, a 33 punti dal primo.
La scorsa settimana, il BMW Motorrad GoldBet SBK Team ha condotto due giorni di test sul circuito spagnolo Motorland Aragón, provando diverse soluzioni di set-up in preparazione dei prossimi round. Dopo un break di quattro settimane riparte anche Superstock 1000 FIM CUP 2013 con il quarto round stagionale. Seguono i commenti dei piloti. Marco Melandri:
“Portimão è un tracciato piuttosto tecnico, come Assen e Donington. Ci sono curve lente e curve molto veloci, salite e discese e, molte volte, non vedi oltre la cima. Portimão è un tracciato piuttosto unico e, anche qui, non è facile trovare il giusto set-up, in più ci sono anche molti dossi, dobbiamo lavorare per continuare a migliorare. È molto difficile superare su questa pista, quindi, sarà importante fare delle buone qualifiche, speriamo di riuscire ad avere una buona performance con i pneumatici da qualifica”.
Chaz Davies:
“Portimão è un circuito fantastico, per le sue caratteristiche, è uno dei miei preferiti. È complicato trovare il giusto set up, anche se mi piace sempre girare lì e sono stato competitivo in passato. È divertente avere tutti quei cambi di pendenza, alcuni dei quali abbastanza ripidi. Non vedo l’ora di arrivare al weekend. La priorità ora è di risolvere alcune delle difficoltà incontrate nelle ultime gare. Poi il mio piano è di fare una buona qualifica e di lottare per il podio”.
Il commento di Serafino Foti (Direttore Sportivo BMW Motorrad GoldBet SBK Team):
“Dopo le gare di Donington, la scorsa settimana, abbiamo avuto due giorni di test molto positivi sul circuito spagnolo di Aragón. Anche se leggermente penalizzati dalle condizioni meteo, Marco e Chaz hanno comunque potuto testare nuove soluzioni che potranno essere utili per il prossimo weekend di gara sul circuito di Portimão. Il tracciato portoghese è una pista molto tecnica, con salite e discese e, per i nostri piloti, poter iniziare il weekend con una buona base sarà fondamentale per affrontarlo con tranquillità. I due giorni di test, ci auguriamo, ci abbiano dato le soluzioni che ci mancavano, ora siamo concentrati in vista della prossima gara”.
Infine il commento di Andrea Dosoli (Direttore Tecnico BMW Motorrad GoldBet SBK Team):
“Siamo tutti proiettati verso la prossima gara di Portimão. È un circuito dove, in passato, abbiamo mostrato una buona velocità, ma, per una serie di sfortunate circostanze, non abbiamo raggiunto i risultati attesi. È un momento molto impegnativo per tutti i ragazzi. Dopo Donington siamo stati ad Aragón per dei test importanti dove, abbiamo lavorato sui principali problemi avuti in Inghilterra. Li abbiamo parzialmente risolti o, meglio, li abbiamo capiti e, ora, vogliamo vedere i risultati del nostro lavoro a Portimão. I nostri concorrenti stanno diventando sempre più forti dobbiamo tenere la testa bassa e lavorare per migliorare la performance della nostra ‘macchina’. Solo in questo modo possiamo mantenere la competitività del nostro pacchetto e dare ai nostri piloti la possibilità di vincere le gare.
Il circuito portoghese con le continue variazioni altimetriche con salite e discese richiede molto lavoro, non solo per trovare il giusto set up, ma anche le giuste strategie dinamiche. Dobbiamo trovare il miglior compromesso tra agilità e stabilità, cercando di mantenere prestazioni, il più possibile, costanti. Ci aspettiamo che la nostra RR si adatti alle caratteristiche del tracciato, come già avvenuto in passato”.