Stoner preoccupato per lo scafoide: c'è rischio di operazione

Di LeleV_200mph
Pubblicato il 12 set 2008
Stoner preoccupato per lo scafoide: c'è rischio di operazione

Mentre gli occhi sono tutti puntati al debutto di Indianapolis MotoGP, poco prima di partire per l’attesa trasferta Yankee sono trapelate, seppure senza troppo risalto, alcune indiscrezioni piuttosto preoccupanti sullo stato di salute di Casey Stoner: pare infatti che la frattura riaperta allo scafoide gli fa male e dovrebbe essere operata, ma l’intervento chirurgico comprometterebbe il titolo iridato.

Voci che oltretutto sarebbero poi state confermate anche dal team manager Livio Suppo, che rivelato come Casey Stoner sia in crisi sul da farsi: i due ritiri consecutivi per caduta – a Brno e Misano – pesano infatti come macigni sulla classifica, che vede il pilota Ducati fermo in seconda posizione a quota187.

Quando invece Valentino Rossi tiene la testa della classifica iridata con ben 262 punti: 75 di distacco dall’australiano, che nel caso Stoner dovesse sottoporsi ad un intervento, significherebbero l’addio automatico e definitivo al titolo per la stagione in corso. Ma la gravità della cosa, parebbe confermata dal comportamento del pilota l’australiano, apparso piuttosto remissivo come già fece dopo Misano.

Intervistato a riguardo Stoner ha detto infatti: “Devo pensare al mio scafoide, nel 2003 credevamo che fosse guarito, ma tutt’oggi mi dà dei problemi. Per il momento me lo devo tenere – soffrire per cercare la vittoria n.d.r. -, ma ne discuteremo con i medici per decidere che cosa fare in futuro”.

E se è pur vero che le radiografie, fatte la settimana scorsa, hanno confermato che la frattura non si è ancora saldata del tutto e che l’intervento potrebbe essere inevitabile – il rischio è che frammenti di osso possano infiltrarsi nell’articolazione della mano, a causa delle vibrazioni dei semimanubri – tutta la situazione ci sembra al di fuori degli schemi di combattente ai quali Stoner ci aveva abituato.

Tanto che Livio Suppo, direttore del progetto MotoGP Ducati non ha potuto altro che confermare quanto detto dal suo pilota – “Stoner deciderà se farsi operare o meno, sentendo più pareri di un gruppo di medici” – che però si è comunque detto fiducioso per Indianapolis: “Lì le nostre possibilità sono buone ed il pacchetto moto-gomme funzionerà certamente meglio che nell’ultima occasione”.

via | Motociclismo

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