Harley XR 1200 Trophy: monomarca a stelle e strisce

Di LeleV_200mph
Pubblicato il 18 set 2008
Harley XR 1200 Trophy: monomarca a stelle e strisce


Poteva esimersi Harley Davidson dal tirare fuori dalla sua nuova XR 1200 una versione “R”? Ovviamente no, se pensiamo al passato del marchio che seppure famoso per le sue Tourer e Custom, ha una lunga tradizione di corse, specie su ovali su terra. E non a caso la XR prende spunto dalle linee delle vecchie H-D da short track, le stesse che sul finire degli anni ’90 fecero nascere il Trofeo Short Track 883 R.

Idea tanto pazza quanto geniale visto il successo che ebbe, e ora la casa di Milwaukee torna alle corse con la stessa formula. E con la XR 1200 ovviamente. Solo che oggi i tempi sono un po’ cambati e la terra diventa asfalto, così il 12 ottobre prossimo a Magione (Perugia) debutterà l’XR 1200 Trophy.

Che altro non è se non il campionato monomarca organizzato da Harley-Davidson Italia, con protagonista la nuova naked americana, complice qualche sapiente ritocchino.

Le linee bellissime della nuova Xr 1200 RMa state calmi perchè non siete arrivai tardi; quella di Magione è una prova unica che anticipa il vero e proprio campionato su più prove che si svolgerà l’anno prossimo. Che come ogni monomarca che si rispetti vedrà al via XR 1200 R tutte uguali e dotate dell’apposito kit messo a punto da H-D Italia con il supporto di piloti professionisti.

Kit che comprende: cerchi (Braking B-One in alluminio) pneumatici (slick Dunlop Sportmax GP 209 oppure le rain in caso di pioggia), dischi freni (kit Braking svilippato appositamente), l’intero reparto sospensioni Ohlins, messo a punto da Andreani Group, le piastre forcella, il codone posteriore la tabella portanumero frontale, sotto la quale viene riposizionato il radiatore e il puntale sotto il motore.

Proprio quest’ultimo fondamentalmente rimane invariato se non per l’impianto di scarico Termignoni, che pesa in tutto solo 6, 5 kg. e l’elettronica (si può inoltre intervenire sull’elettronica aggiungendo il sistema Pro Super Tuner Screamin’ Eagle per variare la mappatura della centralina).

L’estetica della moto invece è stata realizzata dagli specialisti di Kaos-Design che ha sviluppato un codone monoposto molto filante, oltre alle piastre forcella e alle staffe per il radiatore. Manubrio, leve e parafango sono (quasi) liberi.

Kit di sostanza insomma, che sarà vostro al prezzo speciale di 3.500 euro (più IVA) ai quale bisognerà poi aggiungere 800 euro di iscrizione al trofeo. Ma fatela in fretta: ci sono già una cinquantina di iscritti… Non male per un neo campionato!

E se per caso vi state chiedendo come va la moto preparata fate un salto qui e scoprite la prova dei ragazzi di Riders dai quali abbiamo preso la notizia!

via | Riders Online

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