SBK Portimao: trionfo Aprilia in gara 2, Melandri gioia a metà
Guintoli sempre più leader della classifica grazie alla costanza, Laverty al 4° successo stagionale, Melandri vince una splendida gara 1 ma viene costretto sulla difensiva nella seconda manche.
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Aprilia torna dal Portogallo con una bella doppietta conquistata in gara 2 a Portimao e con Sylvain Guintoli leader indiscusso della classifica generale, seguito dal compagno di squadra Eugene Laverty, vincitore indiscusso della seconda manche di oggi. Complice anche la prematura dipartita di Tom Sykes, costretto a partire dai box per una caduta durante il giro di ricognizione che ha causato danni alla sua Kawasaki e ai problemi alla gomma posteriore di Marco Melandri che dopo pochi giri ha iniziato a perdere il ritmo a causa di una visibile abrasione che gli ha causato notevoli problemi di aderenza, consentendo ai suoi inseguitori di passarlo facilmente. Con due protagonisti fuori gioco Laverty e Guintoli hanno avuto vita, relativamente facile: il francese come sempre ha adottato una tattica attendista e, guadagnata ben presto le terza posizione ha iniziato ad avvicinarsi all’inglese della Honda fino a passarlo quando mancavano pochi giri al traguardo. Da segnalare Tom Sykes, frustrato per l’impossibilità di correre per la vittoria, è comunque tornato in pista dove ha tirato come un matto e facendo segnare il nuovo Best Lap del circuito, 1’41.360. Meglioramenti in casa Ducati, con Carlos Checa che oggi è riuscito a concludere in sesta posizione gara 2, dietro alla BMW di Davies.
Guintoli ora guida la classifica mondiale con 213 punti, seguito da Sykes con 185, Laverty con 174 e Melandri con 156 punti. Il Campionato Mondiale Superbike torna il 30 giugno con il 7 round stagionale, dall’Autodromo di Imola.
Gara 1 aveva avuto un andamento ben diverso, con Laverty costretto al ritiro per un guasto al motore mentre si trovava in prima posizione e Sykes che aveva ripreso il comando della gara, fino a quando non ha commesso un minimo errore e sia il ravennate che Guintoli lo hanno immediatamente punito. Una gara bellissima, decisa durante gli ultimi 3 giri, grazie a un duello all’ultima curva tra Melandri e Guintoli con il “Macho” che ha tagliato il traguardo con soli 7 millesimi di vantaggio sul pilota Aprilia e Sykes a seguire.
FIM Superbike World Championship – Portimao – Race 2
1. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 38’02.051
2. Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 38’06.158
3. Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 38’07.904
4. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 38’17.357
5. Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 38’19.603
6. Carlos Checa (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 38’20.417
7. Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 38’31.443
8. Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 38’40.410
9. Davide Giugliano (Althea Racing) Aprilia RSV4 Factory 38’41.372
10. Michel Fabrizio (Red Devils Roma) Aprilia RSV4 Factory 38’46.654
11. Max Neukirchner (MR-Racing) Ducati 1199 Panigale R 38’47.390
12. Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 38’47.480
13. Federico Sandi (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 39’18.361
14. Alexander Lundh (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 39’18.426
15. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) BMW S1000 RR 39’20.354
16. Ivan Clementi (HTM Racing) BMW S1000 RR 39’26.310
NC. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 38’22.688
RT. Leon Camier (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 19’11.662
FIM Superbike World Championship – Portimao – Race 1
1. Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 38’12.447
2. Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 38’12.454
3. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 38’16.671
4. Leon Camier (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 38’21.926
5. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 38’24.504
6. Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 38’29.057
7. Michel Fabrizio (Red Devils Roma) Aprilia RSV4 Factory 38’33.797
8. Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 38’34.784
9. Carlos Checa (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 38’36.109
10. Federico Sandi (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 39’39.442
11. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) BMW S1000 RR 39’39.566
12. Ivan Clementi (HTM Racing) BMW S1000 RR 39’41.543
13. Max Neukirchner (MR-Racing) Ducati 1199 Panigale R 38’36.153
RT. Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 33’35.596
RT. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 19’02.014
RT. Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 16’03.234
RT. Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 13’51.476
RT. Alexander Lundh (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 10’48.699
RT. Davide Giugliano (Althea Racing) Aprilia RSV4 Factory 8’43.052
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