CIV: intervista a Danilo Marrancone
Quinta e penultima del Campionato Italiano di Velocità. A Misano Adriatico c’è grande attesa per il duello nella classe 600 Super Sport che vede di fronte due piloti di livello assoluto entrambi in sella ad una Yamaha R6: stiamo parlando di Massimo Roccoli e Danilo Marrancone.
I due sono appaiati al comando dopo che una scivolata nella quale è incappato Marrancone il 27 luglio scorso, sempre a Misano, ha riaperto il campionato.
D. Danilo, quante notti insonni dopo quella caduta?
R. “Nessuna, non ho perso il sonno perché non ho colpe. Non è vero che stavo tirando: la gara si stava disputando sul piede dell’1’41”, un ritmo decisamente più blando di quello che già durante le prove avevo dimostrato di poter tenere, vicino all’1’40”. Solo che in quel penultimo giro Roccoli ha percorso la curva ad un’andatura molto più lenta, ho dovuto toccare i freni e in quelle condizioni, a 240 chilometri orari, l’esito è quasi scontato, si cade!”
D. E così si è riaperto un campionato che sembrava già vinto…
R. “E’ vero ma non mi sono demoralizzato, anzi. Ho intensificato gli allenamenti, ho girato forte in prova ed arrivo a questa gara con tanta serenità. Ho dedicato la vittoria di Monza, al mio team: ora mi piacerebbe poter ripetere la dedica.”
D. In questa squadra sei maturato e ti sei fatto conoscere.
R. “Il WCR – Bike Service è una formazione splendida, con un clima ideale: mi sento come in famiglia, siamo tutti amici ed io sono molto legato anche al mio compagno di squadra Alessandro Brannetti.”
D. Durante l’estate non hai fatto solo ferie.
R. “No, e anche durante le vacanze ho curato molto la preparazione fisica lavorando sulla resistenza allo sforzo. Ma ho anche corso in moto ed ho vinto, al Mugello, in sella alla Bimota DB7, una moto che ho sviluppato personalmente in qualità di tecnico e collaudatore della casa . E’ stata una grande soddisfazione anche perchè ho girato in 58 con una moto tutta di serie, a 2” dai migliori ducatisti della Stock che hanno anche 100 cc in più! “