CIV: La Marra domina anche a Misano, polemica Corradi
Inarrestabile La Marra che batte l'avversario Mercado e ora consolida la leadership in classifica generale.
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Si è concluso il week end di Misano Adriatico, dove si sono disputati il 5° e 6° round del Campionato Italiano di Velocità 2013: purtroppo le gare sono state funestate dal grave incidente di Alessia Polita (leggi le news sulla pilota) di sabato mattina durante le qualifiche.
In Superbike doppietta di Eddi La Marra, con il pilota del Barni Racing Team che, in sella alla sua Ducati è riuscito a replicare l’ottima gara di sabato e ad assicurarsi nuovamente la vittoria: il laziale è scattato bene dalla pole position e nelle battute iniziali ha staccato subito tutti gli avversari tranne Michele Magnoni l’unico nel week end in grado di contrastare La Marra. Il marchigiano, alfiere BMW – Team GM Racing by Tutapista, ha provato anche oggi a tenere il passo di La Marra ma un errore non gli ha permesso di giocarsi la vittoria fino in fondo: un “lungo” in fase di staccata alla Quercia, nel corso del terzo giro, l’ha allontanato dal rivale. Da quel momento, per Eddi è stata cavalcata solitaria che gli permette di allungare in classifica su Mercado, quarto oggi e a 27 punti di distacco. Magnoni, bravo a non cadere, è rientrato in pista al terzo posto e dopo aver superato Ivan Goi con un veloce recupero, ha allungato e mantenuto la posizione fino al traguardo, chiudendo a 0”382 dal vincitore. Terzo, Ivan Goi (a 3”888), che è tornato di nuovo sul terzo gradino del podio dopo la “doppietta” di Vallelunga. Non esaltante il week end di Alessio Corradi, team Nuova M2, che in sella alla sua Aprilia non è riuscito ad andare oltre il 16° e il 13° posto: colpa delle gomme era stato detto in un primo momento. Ma il “Folletto di Langhirano” ha tenuto a precisare:
“Innanzitutto tengo a smentire categoricamente quanto ho sentito dire dal commentatore in filo diffusione nel circuito mentre ero allineato in griglia di partenza di gara2, non ho alcun problema di gomme, non ho idea di come abbia potuto insinuare che io possa avere problemi con gli pneumatici. Dunlop mi sta supportando molto bene, i tecnici Dunlop ci aiutano dandoci tutte le indicazioni su come fare lavorare al meglio le gomme ed io sono contento per la stretta collaborazione tra il mio team e Dunlop. Sarei io il primo attraverso le mie dichiarazioni o facendo scelte diverse ad esternare eventuali problemi ma, come potete vedere, stiamo andando avanti perché riteniamo che questa sia la strada giusta da percorrere.”
Doppietta anche in Supersport, con Marco Faccani che vince anche il sesto round sul circuito di casa Misano: il pilota Honda, dopo lo splendido trionfo di sabato, ha replicato con una vittoria ancora più perentoria e scattato forte al via ha preso subito un buon margine di vantaggio grazie ad un ritmo insostenibile per i suoi avversari. Dopo 18 giri perfetti, ha tagliato il traguardo portando a casa la prima doppietta della sua carriera nel CIV e relegando un convalescente Cruciani al posto d’onore con 3”881 di distacco. Il marchigiano, in sella alla Kawasaki del Team Puccetti Racing, non è riuscito a tenere la scia di Faccani ma ha regolato sul traguardo (per otto centesimi di secondo) il compagno di squadra Mirko Giansanti, bravo a tornare sul podio dopo il quarto posto di ieri. Grazie a questo secondo posto, Cruciani rimane saldamente in testa al campionato anche “grazie” alla scivolata del campione in carica, Ilario Dionisi (Honda – Scuderia Improve), andato ko a metà gara nel tentativo di tenere la scia del rivale Cruciani, che l’aveva appena superato.
Molto combattuta la gara della Stock 600, monopolizzata da tre protagonisti che si sono dati battaglia dall’inizio alla fine: Gennaro Sabatino, Stefano Casalotti e Nicola J. Morrentino. Proprio quest’ultimo, Yamaha – Mottini Corse, era stato il più veloce, tagliando la bandiera a scacchi per primo davanti a Sabatino (Yamaha) e Casalotti (Yamaha CDM – RS), ma in seguito alle verifiche tecniche, però, il campano è stato poi estromesso dall’ordine d’arrivo e la vittoria è andata al suo corregionale Sabatino, bravo quindi a fare doppietta dopo il trionfo di sabato e a conquistare la vetta della classifica. Secondo, Stefano Casalotti, bravo a rivelarsi ancora una volta tra i top rider della categoria chiude il podio, l’ex leader di campionato, Andrea Tucci (Honda).
Spettacolare anche la Moto3, con gare combattute fino all’ultimo metro sia sabato che domanica: dopo numerosi colpi di scena è stato il lombardo Andrea Locatelli (Mahindra Racing) a portare a casa 25 punti preziosi per il campionato che fa doppietta con la bella vittoria di sabato. Bravo ad affrontare il “Carro” nel miglior modo possibile, si è presentato in testa nelle ultime due curve e ha mantenuto la posizione. A togliergli la vittoria ci ha provato il suo compagno di squadra, il romagnolo Michael Ruben Rinaldi, che ha condotto il gruppetto per gran parte della gara ma che, nell’ultima curva prima del rettilineo è scivolato senza conseguenze, perdendo grip sull’anteriore in frenata, nel tentativo di sorpasso ai danni di Locatelli. Il secondo posto è andato al romagnolo Stefano Manzi (Twelve Racing, a 0”498), bravo a confermarsi sul podio dopo il terzo posto di ieri: grazie agli ultimi risultati positivi, l’esordiente Manzi è in grande rimonta in classifica ed ora è quarto assoluto. Alle sue spalle, il marchigiano Luca Marini (Twelve Racing), che torna sul podio con il terzo posto dopo un round di “lontananza”.
Il prossimo appuntamento è fissato per il week-end del 28 luglio a Imola, quando sul circuito “Enzo e Dino Ferrari” si correranno la settima e l’ottava tappa della stagione.