Casey Stoner ribadisce ancora: "Mai più in MotoGP"

Il due volte iridato della MotoGP mette subito a tacere alcune voci che lo davano come possibile wild-card in alcuni eventi del Motomondiale: "Non riesco proprio a vedere possibilità per un mio ritorno."

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 17 giu 2013
Casey Stoner ribadisce ancora:

Non che le sue intenzioni non fossero già state chiarite e ribadite in precedenza, ma in seguito ad alcune recenti voci che presagivano un suo possibile ritorno in MotoGP come wild-card per uno o più eventi selezionati, Casey Stoner ha ulteriormente confermato di non avere la minima intenzione di tornare in alcuna forma nel Motomondiale, aggiungendo inoltre di non ritenere che la voglia di competere di nuovo nel mondo delle due ruote potrà mai tornargli.

L’ex-pilota australiano – due volte Campione del Mondo della MotoGP con Ducati e Honda – si è ritirato dal motociclismo alla fine del 2012 a soli 27 anni e gareggia ora nelle Dunlop Series del Campionato Australiano V8 con una Holden Commodore del team Triple Eight. In alcune dichiarazioni raccolte da Autosport.com, Casey Stoner ha smentito piuttosto seccamente qualunque ipotesi di un ritorno sui suoi passi:

“Arrivato a questo punto, non riesco proprio a vedere possibilità per un mio ritorno. Ho chiuso, ho fatto quello che dovevo fare. Non credo che il campionato [MotoGP] andrà nella direzione che voglio io, che mi invogli a guidare di nuovo le moto, che mi spinga a tornare indietro e affrontare di nuovo tutto questo”.

Casey Stoner - Holden Commodore V8 - Clipsal 500 Dunlop Series - Gara 2
Casey Stoner - Holden Commodore V8 - Clipsal 500 Dunlop Series - Gara 2
Casey Stoner - Holden Commodore V8 - Clipsal 500 Dunlop Series - Gara 2
Casey Stoner - Holden Commodore V8 - Clipsal 500 Dunlop Series - Gara 2

Stoner ha ammesso di seguire ancora le vicende del Motomondiale, in particolare a causa degli stretti rapporti che ha mantenuto con i membri della sua vecchia squadra, ma ha anche detto che il periodo di assenza ha anche rafforzato la sua convinzione che la MotoGP rappresenti ormai un capitolo chiuso della sua carriera:

“Probabilmente adesso sono più abituato all’idea. I miei meccanici e le persone che lavoravano con me sono ancora nel team [Honda Repsol] e io ho un grande rispetto per alcuni piloti, quindi guardo sempre con interesse come stanno andando, per assicurarmi che i loro infortuni e cose simili siano ok, ma il punto è che non muoio dalla voglia di vedere le gare o conoscere immediatamente i risultati. Ora, piuttosto che essere lì, guardo tutto come un fan e la cosa non mi fa affatto male.”

Stoner confessa che ci sono anche diversi elementi che gli mancano della sua vecchia vita – tra cui il gusto della competizione – ma che ciò non è comunque sufficiente per indurlo a prendere in considerazione un eventuale ritorno in pista:

“Mi mancano le cose che riguardano la moto, forse mi mancano la squadra e le persone con cui ho lavorato, ma la cosa finisce lì. Mi manca essere in grado di guidare, ma posso andare in moto ovunque, senza bisogno di andare là fuori e farlo [in MotoGP]. Onestamente, tutto il resto era troppo lontano da me per farmi desiderare o anche solo pensare di tornare indietro.”

Casey Stoner - Holden Commodore V8 - Clipsal 500 Dunlop Series - Gara 2
Casey Stoner - Holden Commodore V8 - Clipsal 500 Dunlop Series - Gara 2
Casey Stoner - Holden Commodore V8 - Clipsal 500 Dunlop Series - Gara 2
Casey Stoner - Holden Commodore V8 - Clipsal 500 Dunlop Series - Gara 2
Casey Stoner - Holden Commodore V8 - Clipsal 500 Dunlop Series - Gara 2
Casey Stoner - Holden Commodore V8 - Clipsal 500 Dunlop Series - Gara 2
Casey Stoner al Top Gear Festival 2013 di Sydney
Casey Stoner al Top Gear Festival 2013 di Sydney

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