Milano: Ecopass atto secondo (un rebelot)

Di Marco F.
Pubblicato il 10 ott 2008
Milano: Ecopass atto secondo (un rebelot)

Problema: l’Ecopass a Milano costa molto e rende poco; al momento, il ricavato di ben 700 mila multe in 6 mesi, ammonterebbe a “soli” 8 milioni di euro, contro i 24 previsti in 12 mesi.

Come fare per risolvere il dilemma? Forse imponendo il pagamento del Ticket di ingresso anche alle moto e motorini, fino ad ora esentati.

Tuttavia, sembra che siano proprio le due ruote a pagare il numero maggiore di contravvenzioni, principalmente a causa della segnaletica stradale, alle volte difficilmente interpretabile. Infatti, le nuove corsie preferenziali sono segnalate da cartelli che ammettono una ventina di opzioni diverse, finendo per confondere. Per chi non conosce il termine milanese rebelot [re-bè-lot]: confusione, disordine, baccano; sia reale che figurato.

L’assessore alla mobilità, Gian Angelo Croci, ha annunciato che tra qualche mese saranno pronti nuovi cartelli stradali, più chiari e precisi. Nel frattempo è stato ribadito che la segnaletica attuale è comunque a norma, e dunque va rispettata.

Il progetto Ecopass, come ha annunciato il Sindaco Moratti, proseguirà fino a gennaio 2009, concludendo un periodo di sperimentazione di 12 mesi.

via | Motonline

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