Itinerari: 4 Passi tra Marche, Toscana, Umbria e Romagna

Secondo appuntamente con la rubrica Itinerari. Questa settimana vi proponiamo 4 passi tra Marche, Toscana, Umbria e Romagna . Scopri l'itinerario in ogni suo dettaglio, dove mangiare e dove pernottare.

Di Gianluca
Pubblicato il 19 giu 2013
Itinerari: 4 Passi tra Marche, Toscana, Umbria e Romagna


Secondo appuntamento con la nuova rubrica Itinerari che questa settimana vi porta a toccare quattro Passi in altrettante regioni: Marche, Toscana, Umbria e Romagna (non perdetevi l’Itinerario: Il meglio dell’Appennino marchigiano – abruzzese). Gli itinerari sono stilati in collaborazione con motorider.it, il portale di itinerari creato dai motociclisti, che consente a tutti di caricare in maniera semplice e veloce le proprie mappe e di guardare gli itinerari degli altri bikers, con tanto di foto e video dei luoghi visitati. motorider.it è in continuo sviluppo e viene migliorato con i suggerimento dei lettori. L’obiettivo di motorider.it e nostro è quello di educare il moto-turista a tener traccia del proprio viaggio e condividerlo con altri motociclisti. Ecco quindi il primo itinerario, raccontato da chi l’ha vissuto.

Descrizione itinerario

Giro impegnativo che permette di attraversare paesaggi molto vari, si parte da Urbino, seguendo le capute, bellissima strada da fare in autunno, si arriva ad Urbania. Si prosegue per il primo passo Bocca Trabaria. Molto bello e poco traffico. Svalicato il Passo in Umbria si prosegue verso il Passo Mandrioli. Molto caratteristico anche questo e con una bellissima Pineta che si attraversa. Dal Passo Mandrioli si prosegue fino a Cascia. Per il ritorno si prende l’ultimo passo che da Sansepolcro porta a Sestino.

Il primo pezzo, passo Via Maggio è una vera pista, purtroppo non mancano motociclisti sportivi che corrono veloci, guardate sempre gli specchietti e fateli passare. Il secondo pezzo che porta a Sestino invece è una strada stretta con un panorama splendido sul monte piatto di Carpegna. Tutte le strade sono da non perdere e consigliatissime.

Mappa itinerario

Itinerari 2013 - 4 Passi tra Marche, Toscana, Umbria e Romagna

Link Mappa

Località toccate dall’itinerario

Itinerari 2013 - 4 Passi tra Marche, Toscana, Umbria e Romagna

a. Urbino: La città a 485 m s.l.m. nella zona subappenninica interna, tra le valli del Foglia e del Metauro, sorge su posizione elevata, su un crinale collinoso. Città, che per la sua importanza storica, artistica e culturale è associata a Pesaro nella denominazione della Provincia, Urbino è forse la località più nota della Regione Marche nel mondo. Impossibile – in poche righe – raccontare quello che un visitatore può vedere e vivere ad Urbino, la città ducale dagli splendidi palazzi.

b. Urbania: La città di Urbania è cinta da mura con baluardi e protetta, su tre lati dal fiume Metauro e sul quarto dal fosso Maltempo, ora coperto. L’impianto urbanistico si compone di regolari vicoli, lunghi e diritti. Le strade principali sono caratterizzate da loggiati. E’ divisa in quattro rioni: Porta Parco, Porta Celle, Ponte Vecchio, Porta Nuova. Superata via Porta Celle e il Ponte del Riscatto, si può ammirare la facciata del Palazzo Ducale, ora sede del Museo Civico e della Biblioteca Comunale, e raggiungere la Chiesa dei Morti, che all’interno conserva il curioso e macabro Cimitero delle Mummie; al suo fianco sorge la chiesa di S. Francesco e, poco più avanti, la chiesa di S. Caterina, interamente decorata da pittori, scultori, stuccatori e maiolicari locali. Più avanti ancora, in piazza della Libertà, si trova il Palazzo Comunale, sede della vita politica della città dal 1300.

c. Mercatello sul Metauro: Di origine medievale, Mercatello sul Metauro è una ridente cittadina dell’Alto Metauro, perfettamente incastonata nella verdissima valle di questo fiume, immersa in un paesaggio ancora integro e armonioso. Antropizzate da una antica civiltà contadina, le valli e le colline sono costellate di un quantità di case coloniche in cui spesso si evidenzia la tipologia della cascina toscana, costruzioni così ben inserite nel contesto da risultare parte imprescindibile dell’ambiente.

d. Bocca Trabaria: Valico posto sulla SS n. 73, separa geograficamente l’Appennino settentrionale da quello centro-meridionale, ed è punto di confine amministrativo fra le regioni Marche e Umbria.Da qui quindi inizia (o termina) la parte di appennino definito Appennino Romagnolo, il cui altro estremo è costituito dal Passo della Futa. Da qui inoltre inizia il tracciato della GEA (grande escursione appenninica) che in 25 tappe e 400 Km, percorrendo quasi costantemente il crinale, conduce al Bocca dei due Santi (in Liguria).

e. Passo Mandrioli: Nell’antichità questo tratto dell’Appennino era attraversato da una mulattiera che partendo da Bagno di Romagna valicava il crinale al Passo Serra (mt 1148) scendendo poi verso la Toscana e il santuario della Verna.

f. San Sepolcro: Posta ai piedi dell’ultimo tratto dell’Appennino toscano, Sansepolcro domina l’Alta valle del Tevere, che si apre in un vasto anfiteatro montano e collinare, delimitato dall’Alpe della Luna, dalla Massa Trabaria, dalle colline della vicina Umbria e dai monti dell’Aretino e dell’Alpe di Catenaia. La tradizione attribuisce a Sansepolcro un’origine mitica per opera di due Santi pellegrini, Arcano ed Egidio che, di ritorno dalla Terra Santa, si fermarono in questa valle dove, per un segno divino, decisero di restare e costruire una piccola cappella per custodire le Sacre Reliquie, portate da Gerusalemme. Intorno a questo primo oratorio si sviluppò il Borgo che fu detto, proprio per questa origine, del Santo Sepolcro.

g. San Piero in Bagno: Il piccolo paese sull’Appennino, nel cuore della Romagna-Toscana, è posto lungo l’E45, la strada a scorrimento veloce che collega Roma, la capitale, a Ravenna, la città di mare custode dei capolavori bizantini. La purezza degli elementi, il calore naturale delle acque, l’intensità dei sapori, la cordialità di una piccola comunità di montagna e la qualità dei servizi, frutto di una lunga esperienza, sono le anime di una terra di incontri

h. Sestino: Sestino è un piccolo comune toscano in provincia di Arezzo, ai confini con le Marche e l’Emilia Romagna, posto sulle pendici dell’Appennino centrale. Si erge a 496 metri sul livello del mare. Sestino è una cittadina di 1458 abitanti, con una superficie di 80,46 Kmq ed una densità di 18,01 abitanti per Kmq.

Dove mangiare

(condigliato da motorider.it)
• Agriturismo Le Ceregne: www.leceregne.it
Località le Ceregne, 74 52036 Pieve Santo Stefano Arezzo, Italia
Telefono +39 0575 791088

Dove dormire

• Agriturismo Le Ceregne: www.leceregne.it
Località le Ceregne, 74 52036 Pieve Santo Stefano Arezzo, Italia
Telefono +39 0575 791088

Totale KM percorsi e costo itinerario

• 250 Km
• Costo complessivo = 20€ per il viaggio + vitto

Evento consigliato

Dal 20 Giugno al 23 Giugno il Motoclub Dragone organizza una bellissima uscita in moto sulle Dolomiti. Scopri l’itinerario.

Gli itinerari sono stilati in collaborazione con motorider.it, il portale di itinerari creato dai motociclisti, che consente a tutti di caricare in maniera semplice e veloce le proprie mappe e di guardare gli itinerari degli altri bikers, con tanto di foto e video dei luoghi visitati. Se avete ritenuto utile questo itinerario vi invitiamo a registrarvi gratuitamente su motorider.it ed inserire un vostro itinerario che vi sentite di consigliare e condividere con altri motociclisti. Al prossimo itinerario. Lampeggi. Stay Tuned!

Itinerari 2013 - 4 Passi tra Marche, Toscana, Umbria e Romagna
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