Dovizioso: "la Ducati laboratorio non risolverà i nostri problemi"
La nuova Desmosedici GP13 "Laboratorio" presenta miglioramenti nel telaio ma i piloti Ducati dubitano che la nuova moto possa fare la differenza.
Le considerazioni dei piloti Ducati al termine dei test MotoGP del Monmelò non sono propriamente confortanti e lo sviluppo della Desmosedici Laboratorio non avrebbe portato i risultati sperati, o perlomeno in grado di fare la differenza e colmare il gap con le giapponesi. Andrea Dovizioso ha trovato la moto molto simile alla precedente e il compagno di team Nicky Hayden è stato più veloce in sella alla versione precedente. Il forlivese ha dichiarato:
“Abbiamo fatto numerosi test, provando diversi set up con entrambe le moto e le nuove gomme. La differenza tra le moto è veramente piccola. Il nuovo telaio è migliore nell’ingresso in curva e nell’ultima parte della frenata ma in rettilineo sento dei movimenti, peggio che nella versione precedente. Comunque è molto simile, come ci aspettavamo.”
La situazione in ottica mondiale del team Ducati non è certo rosea e Dovizioso è sesto in classifica generale con 59 punti, dietro alle due Honda e Yamaha ufficiali e alla Yamaha satellite di Crutchlow. Ora il pilota è indeciso sulla moto alla quale affidarsi per il prossimo GP ad Assen:
“Ora dobbiamo decidere quale moto utilizzare ad Assen. Per me non è un grande problema, perché in realtà non c’è una grande differenza. Ognuna delle due moto ha i suoi aspetti positivi, alcuni negativi. Purtroppo la moto laboratorio non risolve i nostri problemi ma lo spaevamo, poiché l’avevamo già provata nei test a Jerez e al Mugello. Quindi ad Assen la situazione sarà simile qui, comunque è una pista diversa e forse la temperatura più fredda aiuterà, ma la situazione è questa.Il nostro problema principale è di pompaggio e in curva, ma ci sono molti problemi. Alcuni grandi, altri piccoli e se li mettiamo tutti insieme alla fine del giro il gap è di un secondo e giro dopo giro diventa più grande perché dobbiamo usare l’energia per cercare di gestire la moto.”
Anche Nicky Hayden ha fatto le stesse valutazioni sulla nuova moto e il pilota statunitense è andato più veloce con la versione precedente, staccando il collega di quasi 5 decimi:
“Siamo stati qui con la moto lab, ma purtroppo, siamo sempre più veloci con la versione standard. Vogliamo fare un passo in avanti e avvicinarsi ai ragazzi davanti, ma al momento, non riesco a farlo con la moto laboratorio.”