Kiara Fontanesi: "il cross ti cambia la vita!"
All'estero è già stata ribattezzata Wonder Woman e a soli 19 anni sta volando verso il suo secondo titolo mondiale: la ragazza prodigio del cross si racconta.
Un talento puro, cristallino: Kiara Fontanesi è una delle atleti italiane più promettenti nel panorama internazionale e dopo la vittoria del Mondiale WMX 2012, la diciannovenne parmense non ha certo intenzione di fermarsi. Anzi, è solo l’inizio e dopo 3 GP è saldamente in testa alla classifica 2013 a punteggio pieno. L’ultimo successo a Maggiora, quando ha corso in concomitanza del Mondiale MX1, sbaragliando nuovamente la concorrenza e meritando gli applausi del suo pubblico. Quella che fino a un anno fa era una “curiosità” ora è una solida certezza, un’atleta vincente e già matura nonostante la giovane età. Sempre sorridente e solare ha trovato, tra un allenamento e l’altro, nonostante il caldo massacrante di questi giorni, il tempo per quattro chiacchiere con noi di Motoblog:
Kiara raccontaci com’è stato vincere a Maggiora:
“Bellissimo! Mi è piaciuta molto la pista e anche il fatto di correre con l’MX1 e l’MX2. Poi vincere davanti al pubblico italiano è stato veramente da pelle d’oca e già durante il giro di ricognizione vedere così tante persone che mi incitavano è stato veramente impressionante.”
La tua stagione sta andando alla grande…
“Sta andando molto bene: mi ero imposta di vincere tutti i GP e tutte le manche, per ora sto mantenendo la promessa ma se non dovesse succedere non mi arrabbierò, un scivolata può sempre capitare…”
Qual è l’avversaria che temi e stimi di più?
“Ci sono tante brave pilote, come la Rutledge, poi specialmente la Laier che ha vinto tanto ed è tornata a fare il mondiale dopo l’infortunio che l’ha fermata 6 mesi. Ha tanta esperienza e ritornare a correre il mondiale a 28 anni contro ragazze 19 anni è diverso ma è comunque sempre lì davanti.”
Se dovessi riconfermarti campionessa cosa faresti?
“Stiamo valutando un po’ di cose ma al momento è troppo presto per parlarne…”
Magari andare negli States?
“Eh non sarebbe male… Comunque ci andrò sicuramente il 4 agosto quando parteciperò agli X-Games a Los Angeles contro le americane e la Rutledge che è mia avversaria anche nel mondiale.”
Hai un modello, un pilota a cui ti ispiri?
“Nel cross sono in tanti bravi e vanno tutti forte quindi sono in tanti ai quali posso ispirarmi e da cui trarre degli insegnamenti, ma il mio mito è Valentino Rossi.”
Cosa diresti a un principiante che volesse iniziare a correre nel cross?
“Che non è uno sport semplice ne economico ma una volta che inizi ti insegna delle cose che tanti altri sport non ti insegnano, ti cambia la vita e ti insegna a vederla da un’altra angolazione.”
Mentre vincevi a Maggiora Alessia Polita ha avuto un bruttissimo incidente a Misano, so che vi conoscete…
“Me l’hanno detto la domenica sera, è stato un brutto colpo, io e lei ci sentivamo spesso perchè aveva iniziato a scrivermi tempo fa per farmi i complimenti per le mie vittorie, ci sono rimasta malissimo e ora voglio solo aspettare un po’ per poi chiamarla, mi sembra importante che noi tutti le diamo il nostro appoggio.”