Gautier Paulin: "che emozione vincere a Maggiora!"
Intervista al colosso della Kawasaki giunto alla terza vittoria stagionale dopo il successo di Maggiora di fronte a 38.000 spettatori.
La folla di Maggiora, tornato dopo decenni ad ospitare il mondiale, era pronta a festeggiare l’ennesima vittoria stagionale di Tony Cairoli, invece Gautier Paulin (Kawasaki Racing Team) ha stupito tutti, aggiudicandosi il Gran Premio d’Italia, complice anche una brutta caduta del 222 al primo giro della prima manche che ha poi fortemente influenzato la prestazione del messinese anche nella seconda. Ora Cairoli e la sua KTM guidano sempre la classifica con 417 punti, ma Paulin ha ridotto il distacco e ora insegue con 366 e mentre si attende la prossima sfida, a Uddevalla, storico tracciato svedese, il ragazzone di Draguignan ha così commentato la vittoria sul circuito piemontese:
“Gareggiare contro Cairoli regala sempre grandi emozioni ma fare cross davanti a un pubblico come quello di Maggiora è stato veramente unico. Quando c’è così tanta gente correre è molto più divertente ed emozionante. La folla supportava me in Francia, mentre tifava Antonio in Italia e se guardavi tra le gente non c’erano buchi tra una persona e l’altra, niente spazi vuoti, c’era veramente un sacco di gente e questo ha ci ha dato molte emozioni.”
38.000 spettatori, per il cross italiano una cifra da record. La gara, nonostante la sfortuna di Cairoli, è stata vinta meritatamente da Paulin, che si sta dimostrando sempre più un ottimo pilota:
“Quando sono partito ho visto che c’era anche Antonio e quindi sapevo che avrei dovuto spingere. Sapevo che Antonio mi stava per raggiungere e so anche quanto spinge e quindi dovevo prendere buone traiettorie e non fare nemmeno un errore. Alla fine ha pagato, sapevo che Tony stava sopraggiungendo, lo sentivo dal rumore… ed è per tutte queste cose che amo il motocross.”
A proposito del tracciato, completamente rinnovato e che ora si presenta come uno dei migliori in Europa, il francese ha dichiarato:
“Mi è piaciuta molto la pista, difficile e piena di insidie e una gran bella curva iniziale: mi è piaciuto correre a Maggiora perché questa pista ha un grande passato, una grande storia e ora sono orgoglioso di farne parte. Il tracciato era molto buono anche se forse un po’ troppo bagnata ma nella seconda manche è stata migliore della prima ed è questo che mi ha permesso di vincere il Grand Prix, cosa avrei potuto chiedere di più da questo evento?”