Test Keeway Outlook 151 - 1a parte

Di Gianluca
Pubblicato il 10 ott 2008
Test Keeway Outlook 151 - 1a parte


Quello dei prodotti cinesi o fabbricati in Cina con altri marchi è un fenomeno in crescita anche nel settore delle due ruote. Come dimostrato dai numeri delle immatricolazioni del mese di settembre anche in Italia iniziano a farsi largo i prodotti cinesi o di altri marchi ma pur sempre fabbricati in Cina.

Dalla presentazione del Keeway Outlook 125/151 alla curiosità di provarne uno il passo è stato brevissimo. Abbiamo contattato Keeway Italia, che prontamente ci ha messo a disposizione un Outlook 151.

A parte che ce l’hanno consegnato con le plastiche lustrate con il lucida cruscotto, quindi viscido come non so cosa, il primo contatto è stato molto positivo. Con il collega 200mph ci siamo divertiti ad analizzarne ogni particolare. Così, di primo acchito, senza nemmeno averlo acceso, non ci è dispiaciuto. Inevitabile non notare lo spazio ridotto e poco profondo del vano sottosella.

1a parte del Test Keeway Outlook 151
1a parte del Test Keeway Outlook 151
1a parte del Test Keeway Outlook 151

Se la prima impressione è quella che conta, per ora è positiva. Ora non resta che accenderlo, recarsi da un benzinaio per fare il pieno ed iniziare ad usarlo. Quello che faremo con questo scooter è un “long test“. Vi faremo sapere come va ogni 100 Km di utilizzo tra città, percorsi extraurbani, tangenziali ecc. Nel frattempo curiosate nella gallery per i primi particolari.

1a parte del Test Keeway Outlook 151
1a parte del Test Keeway Outlook 151
1a parte del Test Keeway Outlook 151
1a parte del Test Keeway Outlook 151
1a parte del Test Keeway Outlook 151
1a parte del Test Keeway Outlook 151
1a parte del Test Keeway Outlook 151
1a parte del Test Keeway Outlook 151
1a parte del Test Keeway Outlook 151
1a parte del Test Keeway Outlook 151
1a parte del Test Keeway Outlook 151
1a parte del Test Keeway Outlook 151
1a parte del Test Keeway Outlook 151
1a parte del Test Keeway Outlook 151

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