L'Italia vince il Trofeo delle Nazioni supermoto 2008
Come per il Motocross, anche nel Supermotard esiste un Trofeo delle Nazioni. Questo trofeo, oggi più che mai, si tinge di azzurro: l’Italia è campione del mondo.
Al Trofeo, andato in scena in Bulgaria, il 12 ottobre sulla pista di Pleven, hanno partecipato 25 Paesi differenti, rappresentati da 75 piloti; i piloti italiani sono stati selezionati dal tecnico Andrea Bartolini, già team manager della prova mondiale dello scorso anno.
L’Italia ha potuto contare su Ivan Lazzarini (Aprilia), Davide Gozzini (“TM”) e Attilio Pignotti (KTM): un eccellente “Dream Team” italiano. La nostra nazionale, che ha vinto nel 2006 e ha dovuto inchinarsi alla Francia la stagione passata, è partita con i favori del pronostico, ma la vittoria non è stata per nulla scontata.
La Maglia Azzurra compie sempre il miracolo: gli stessi piloti, che sono avversari nel campionato mondiale, quando la indossano diventano compagni di squadra e lottano insieme per un unico obiettivo.
Nella manche che vede sfidarsi le due classi S1 e S2, Lazzarini ha chiuso senza problemi primo con 6’’ sul bulgaro Georgiev e 8’’ sull’inglese Winstanleye. Gozzini, partito quindicesimo, ha concluso settimo, a causa di un problema al cambio nel corso del decimo giro. Per lui rimane la soddisfazione di aver realizzato il giro veloce: 1’24’’003.
L’Italia è stata grandiosa anche nella batteria S2 + Open, trascinata da un eccezionale Gozzini, primo nonostante sia partito quindicesimo, e un tenace Pignotti quarto. Secondo l’inglese Hodgson a meno di 4’’, terzo il francese Goguet a quasi 8’’.
Sfida finale nella S1 + Open; Lazzarini è partito in testa e ha mantenuto la posizione per tutto il primo giro, mentre Pignotti, partito dalle retrovie, recuperava diverse posizioni. Purtroppo nel secondo passaggio, alla fine del rettilineo, Lazzarini è caduto perdendo diverse posizioni.
Il gioco di squadra a questo punto è stato fondamentale; Lazzarini, mai domo e velocissimo, a recuperato posizioni fino a raggiungere Pignotti ( 4°) che lo ha lasciato passare. Con il terzo e quarto posto l’Italia aveva ben sette punti di vantaggio sulla Francia. L’ultimo giro è stata una passerella trionfale, con un finale emozionante: l’arrivo in parata dei due alfieri azzurri.
L’Italia è nuovamente Campione del Mondo e La Maglia Azzurra Scudo vince il suo ventunesimo titolo mondiale.