SBK Imola: Laverty, Sykes e Melandri a Imola per la caccia a Guintoli | commenti piloti
I commenti dei piloti prima della partenza per il GP di Imola, 7° round stagionale del Campionato Mondiale Superbike.
Il prossimo week end torna l’appuntamento con il Mondiale Superbike, in uno dei templi mondiali della velocità, l’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Quattro piloti di tre diversi team sono in lotta per il primato e ormai giunti al 7° round stagionale dobbiamo dire che questo campionato si sta rivelando come uno dei più appassionanti degli ultimi anni. Laverty (Aprilia), Sykes (Kawasaki) e Melandri (BMW), all’inseguimento di Guintoli, francese della casa di Noale che guida la classifica generale con 213 punti. Partiamo da uno dei trionfatori di Portimao, Marco Melandri, protagonista di una stagione altalenante dove alterna grandi vittorie a ritiri per problemi tecnici:
“La sfida di Imola capita durante un periodo importante della stagione e dal punto di vista tecnico abbiamo trovato una buona direzione e vorrei conquistare il podio nella mia gara di casa. Mi piace molto questo circuito anche se penso sia difficoltoso, molto tecnico e faticoso fisicamente. Tutte le volte è difficile mantenere un respiro costante e il caldo umido che c’è in questo periodo non ci aiuterà. Fisicamente mi sento in forma. Dopo Portimao sono finalmente stato in grado di allenarmi senza problemi per la prima volta nell’anno. Ora voglia raccogliere i risultati che mi sono stati negati finora per varie ragioni.”
Il ravennate, in classifica generale dietro alle due Aprilia e Sykes, deve però anche guardarsi le spalle dal suo compagno di team Chaz Davies, che lo segue a 23 punti di distanza:
“Il mio obiettivo per Imola è di tornare sul podio. Le ultime due gare ho avuto un po’ di difficoltà, per diverse ragioni ma anche così ho imparato parecchie cose utili per la stagione. E’ un problema di mantenimento delle informazioni e, una volta acquisite, saperle utilizzare. Penso di avere buone possibilità di tornare sul podio, Imola mi piace molto, è un circuito che si adatta al mio stile di guida è ho sempre ottenuto discreti risultati lì.”
I piloti Aprilia, forti degli ottimi risultati ottenuti fino a qui, sono fiduciosi, ma è presto per abbassare la guardia, specialmente per il leader in classifica Sylvain Guintoli, che oltre a collezionare podi deve anche cercare qualche vittoria, se non vuole che i suoi inseguitori lo raggiungano:
“Ho sempre avuto un feeling speciale con la gara di Imola. Il circuito è molto impegnativo, e la sua storia lo rende un posto davvero unico. Lo scorso anno mi sono qualificato in prima fila nella Superpole ma una caduta in Gara1 mi ha costretto a correre con una costola fratturata. Proprio per questo Gara2 è stata una delle esperienze più dolorose della mia vita! Lo spirito combattivo è ai massimi livelli, sono pronto per Imola 2013”.
Il suo compagno di squadra, Eugene Laverty, reduce dal successo in gara 2 a Portimao, sta conducendo una stagione simile a quella di Marco Melandri e a Imola deve cercare di dare il meglio per raggiungere il francese ma soprattutto Tom Sykes:
“Questa stagione è stata costellata di alti e bassi, con molte vittorie ma anche qualche ritiro. Ad Imola mi piacerebbe concludere con due podi, come a Phillip Island e Monza. E’ questo il mio principale obiettivo per il weekend. Come pilota Aprilia ricevo un grande supporto dai fans italiani, quindi non vedo l’ora di affrontare questa gara… di casa”.
E proprio Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) ha sempre dimostrato di saper andare veramente forte all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari e si pone come uno dei favoriti:
“Imola dove ero competitivo anche col vecchio modello di Ninja. L’anno scorso la moto ha lavorato veramente bene sebbene avessimo usato una gomma più dura del vincitore della gara, Carlos Checa, gli abbiamo messo un bel po’ di pressione. Abbiamo tanti motivi per avere ricordi di Imola, sia per i buoni risultati ottenuti in passato, sia, purtroppo per il brutto incidente del mio ex compagno di squadra Joan Lascorz. L’ho rivisto poco tempo fa durante un test ed è stato bello incontrarlo di nuovo. Comunque penso che i piloti che stanno combattendo per la leadership in classifica saranno quelli che lotteranno per il podio di Imola.”
E a proposito di Carlos Checa, lo spagnolo del team Ducati Alstare, che fino ad oggi ha veramente avuto una stagione difficile, sembra deciso a riscattarsi a Imola, dove vinse l’anno scorso e dove ha conquistato ben cinque vittorie nelle ultime sei gare. Ora il campione dice di aver superato i suoi problemi fisici edomenica prossima sarà in sella ad una Panigale finalmente senza air-restrictor:
“Prima di poter vincere dobbiamo colmare il gap con i nostri avversari ed Imola è la pista giusta per farlo. Il tracciato mi piace molto, è molto tecnico con frenate violente, cambi di pendenza e numerose chicane. E’ una pista che fa parte della storia del motorsport e attrae sempre un alto numero di spettatori: tutte queste caratteristiche rendono speciale l’evento. La condizione della spalla è abbastanza buona (non per attività come nuoto o climbing), sebbene ancora debole in situazione di estensione massima. Questa posizione della spalla non serve per correre in moto, quindi sono fiducioso sul fatto che la pausa ed il lavoro svolto mi permetteranno di essere al meglio per questo round. Sara’ la prima volta che giro ad Imola con la 1199 e spero di poter tornare ad essere il miglior Carlos Checa, per portare la Panigale al posto che si merita. Sono molto fiducioso”.
Il suo compagno di squadra, Ayrton Badovini, anche lui non al top della forma a causa di incidenti vari, ha commentato:
“Posso dire che mi aspetto molto da questo weekend. Sara’ una gara impegnativa dal punto di vista fisico ovviamente, ma ho potuto prepararmi molto meglio rispetto alle gare precedenti, quindi mi sento fiducioso. In piu’ Imola e’ sempre stata una delle piste favorevoli alla Ducati, e spero che sia cosi’ anche quest’anno, per noi e la nuova 1199 Panigale. E’ il mio circuito di casa e vorrei fare due belle gare davanti al pubblico italiano. E’ sempre bello avere il sostegno dei tifosi che ci danno una motivazione in piu’… e poi abito cosi’ vicino al circuito che la notte potro’ dormire anche a casa mia!”
Passiamo in casa Pata Honda dove Jonathan Rea vuole cercare di mantenere il suo buon momento dopo il terzo posto in Gara 2 a Portimao:
“Abbiamo avuto un po’ di problemi negli ultimi round, la moto è competitiva quindi speriamo che i ragazzi del team riescano a fare un buon lavoro, incrociando i dati con i miei commenti e di fare altri progressi. Imola è un circuito che mi piace molto dove si riesce a stare a stretto contatto coi fans e ha un’atmosfera molto speciale. La pausa mi ha permesso di riposarmi e riflettere sulla prima metà della stagione: penso di poter lottorare per il podio e spero di poter anche arrivare alla vittoria.”
Il suo compagno di team Leon Haslam sembra aver recuperato dopo il brutto infortunio alla gamba e ora è pronto a ritornare in pista:
“E’ stata lunga e noiosa la riabilitazione per rimettere in sesto la gamba, in uno stato di forma che mi consenta di correre ma finalmente i progressi sono arrivati. Mi hanno tolto una delle viti la scorsa settimana e questo ha fatto diminuire il dolore quando piloto. Sono andato a una scuola di guida a Donington e lì mi sono accorto di stare bene e sono sicuro che riuscirò a correre a Imola dove l’anno scorso ho ottenuto un doppio podio.”
Tra gli italiani grande attesa anche per Michel Fabrizio (team Red Devils): il pilota si è concentrato su Imola sin dalla chiusura del round di Portimao. Michel Fabrizio ha un conto aperto con la pista Italiana. Vittoria e terzo posto nel 2009 ma negli anni successivi nessun podio e ora il romano è voglioso di riscatto in sella alla sua Aprilia RSV4.