Dovizioso cauto ad Assen: "Non useremo il nuovo telaio"
Il Ducati Team si prepara ad affrontare il GP d'Olanda. Dovizioso non nasconde il suo scarso feeling con la pista, mentre Hayden si affida alla sua buona tradizione ad Assen. Cauto anche il team manager Vittoriano Guareschi: "Evitare i problemi dello scorso anno".
Dopo un fine settimana piuttosto incolore al GP di Catalunya, il Ducati Team si prepara ad affrontare il round di Assen alla ricerca di un buon risultato che possa dare smalto ad una stagione fin qui vissuta a debita distanza dalle ‘posizioni che contano’ nel Campionato Mondiale MotoGP. Andrea Dovizioso non ha mai raccolto grandissimi risultati sul tracciato olandese, ma i due podi ottenuti in MotoGP nelle ultime due stagioni potrebbero segnare un’inversione di tendenza che suona da un buon auspicio per il pilota italiano:
“Prima di tutto in Olanda farà senz’altro meno caldo che a Barcellona e questo può giocare solo a nostro favore. Il circuito di Assen non è più com’era tanti anni fa, quando era una delle piste più belle del calendario motomondiale, ed inoltre è completamente diversa dalle ultime piste su cui abbiamo corso quest’anno. Sono quindi curioso di vedere come può andare la Desmosedici ad Assen: utilizzeremo la stessa moto di Barcellona e per ora non utilizzeremo il nuovo telaio. Devo ammettere che non mi sono mai divertito troppo ad Assen e che ho solo ottenuto due terzi posti negli ultimi due anni, per cui speriamo di far meglio questa volta!”.
Per Nicky Hayden il tracciato olandese rappresenta quello del debutto in MotoGP, nell’ormai lontano 2003, e su questo circuito ha anche colto una delle sue tre vittorie nella premier class, nel 2006, l’anno del suo titolo iridato con Honda. Queste le sue parole alla vilia del Dutch TT:
“E’ stato bello per me tornare a casa in Kentucky per un weekend, per la prima volta dopo tanto tempo, ma ora le mie batterie sono di nuovo cariche e sono pronto per affrontare nel modo migliore le tappe prima della pausa estiva. Le prossime tre gare si svolgono tutte su piste che mi piacciono molto, e Assen in particolare è un grande circuito con una grandissima storia. E’ un tracciato unico e divertente. Speriamo di poter utilizzare le informazioni accumulate nel test di Barcellona per mettere a punto la mia moto e fare una buona gara”.
Non si lascia andare a proclami nemmeno Vittoriano Guareschi, Team Manager della squadra di Borgo Panigale:
“Assen è un circuito molto guidato, dove è importante riuscire a fare un setup che renda la moto maneggevole e che comunque le consenta di affrontare l’ultima parte veloce, l’unica parte rimasta del vecchio circuito, con sufficiente stabilità. Dovremo lavorare molto bene sul setup per evitare i problemi che abbiamo avuto lo scorso anno, e quindi saranno necessari un buon bilanciamento e una buona durata delle gomme. Entrambi i nostri piloti hanno ottenuto dei buoni risultati qui nel passato: a Nicky piace molto la pista, ad Andrea un po’ meno, ma comunque ci sono le premesse per fare una buona gara ad Assen.”