L'Ing. Massimo Bordi lascia MV Agusta

Il 'padre' delle Ducati Desmo quattro valvole di metà anni 1980 lascia 'a sorpresa' il suo posto da CEO della leggendaria casa varesina. Non rinnovato il suo contratto, mentre Giorgio Girelli è il nuovo vice presidente esecutivo.

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 27 giu 2013
L'Ing. Massimo Bordi lascia MV Agusta

Anche se l’annuncio ufficiale non è ancora arrivato, abbiamo appreso da fonti sicure che MV Agusta non ha rinnovato il contratto di Massimo Bordi, che ha già lasciato il suo posto da CEO. Bordi era stato assunto dal compianto Claudio Castiglioni, che al tempo era a già consapevole del tempo limitato che aveva ancora da condividere con il figlio Giovanni (al quale aveva già trasferito la carica di Presidente di MV Agusta) e aveva così provveduto ad affiancargli il ‘padre’ del motore Testastretta Ducati. Allo stesso tempo, come annunciato poche ore fa, MV ha confermato la nomina di Giorgio Girelli, ex AD di Banca Generali, come suo nuovo vice presidente esecutivo.

Claudio pensava che Bordi, agrazie alla sua lunga esperienza nel settore motociclistico, avrebbe aiutato Giovanni a rafforzare le sue capacità manageriali e a guidare MV Agusta verso una migliore redditività. Questo obiettivo si può dire che è stato pienamente raggiunto, con Giovanni che ha dimostrato di essere un manager molto capace e con una chiara visione del ruolo di MV Agusta nel mercato motociclistico mondiale (come il successo di vendite dei recenti modelli MV hanno dimostrato).

Inoltre, Giovanni è un motociclista appassionato, cosa che Massimo Bordi non è mai stato pienamente, e questa è una qualità fondamentale nel settore motociclistico. Rimaniamo comunque in attesa di ulteriori dettagli e del comunicato ufficiale da parte del costruttore di Schiranna.

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