Test Aprilia Dorsoduro Cap.1: ben arrivata!
I giorni di Salone per qualsiasi organo di informazione “due ruotisitica” sono sempre un momento tanto bello quanto delicato e impegnativo. C’è da coordinare un sacco di cose, c’è da darsi da fare a presenziare, guardare, fotografare più presentazioni possibili. E poi c’è da preparare il tutto per fornirvele nel (speriamo) miglior modo possibile.
Se poi in mezzo a tutto questo (piacevole) delirio capita che in box ci sia una Aprilia Dorsoduro che ci aspetta, il lavoro diventa ancora un poco più difficile. Perchè resisterle è dura. Anzi di più, ora che ci penso. E infatti io non ce la ho fatta. E ho usato ogni attimo libero, ogni commissione da fare per salirci in sella e guidarla….
E’ così insomma che è iniziato il nostro test, anche se tra Eicma e pioggia nel vivo ci arriveremo solo da questa settimana. E la formula sarà sempre la stessa inziata con l’operazione “China” alla guida del Keeway Outlook 151.
Ma qui, non ce ne vogliano gli scooterisi, iniziamo a fare le cose sul serio e il via è stato dei migliori: merito della Dorsoduro ovviamente, in questi primi approcci cittadini ha già convinto. Ma le cose sono iniziate bene fin dai primi 5 minuti quel momento fondamentale che si dedica intorno ad una nuova moto guardandola e girandole intorno.
E lei anche sul cavalletto “spacca”: merito di una linea cattiva – molto ben riuscita nella sua livrea “black” presentata all’ultimo Bike Expò – ma anche bilanciata e armoniosa, e poi di una componentistica veramente di primo livello: le ruote in lega, i freni a margherita con pinze radiali, le sospensioni regolabili ed il telaio e forcellone di derivazione progetto SXV son quei particolari capaci di dare luce anche ad una piovosa giornata di Novembre.
E poi la discendenza “mista” fatta di un mix tra la Shiver e la potente supermoto bicilindrica SXV ha creato quello che ha tutta l’aria di essere un perfetto gingillo da divertimento stradale, ed allo stesso tempo incredibilmente versatile.
E poi la accendi e da quei due finali dal design quanto mai ricercato esce una voce che non la manda di certo a dire. Ma di questo ne parleremo meglio in questo giorni…