Rossi torna al volante della Ferrari F1 il 20 e 21 al Mugello
Aveva detto che se avesse vinto il titolo MotoGP si sarebbe regalato un altro “giro” al volante della Ferrari F1 e così è stato: in entrambi i casi, perchè Valentino Rossi dopo essere tornato campione su 2 ruote è pronto ricalarsi nel ruolo di “tester d’eccezione” al volante della più bella e veloce delle rosse di Maranello.
Perchè resistere al richiamo della Formula1 deve essere difficile dopo averla provata. Come ammise da Motegi il fenomeno – quando era pronto a giocarsi la prima chance di diventare campione, occasione non persa – raccontando della sua voglia: “Quale regalo vorrei se dovessi conquistare il titolo? Mi piacerebbe tornare a guidare una Ferrari. Non di serie, ma la F.1. Lo confesso, quell’esperienza mi manca un po’”.
E in Ferrari devono tenerci particolarmente a Vale, visto dopo la conquista dell’ottavo titolo hanno prontamente deciso di accontentarlo: il 20 e 21 novembre il pilota yamaha tornerà su quattro ruote, al Mugello per essere esatti, la pista che più ama.
La stessa di tanti trionfi in MotoGP, e anche se ormai vicino ai 30 anni e con un contratto con la Yamaha che scadrà a fine 2010, Rossi ha abbandonato il progetto Formula 1 rivederlo sulla rossa a quasi tre anni dall’ultimo test con la Ferrari (era il 2006, in febbraio a Valencia) è sicuramente una notizia che scuote il mondo dei motori.
Perchè il mito Rossi va ormai oltre le due ruote da un bel po’ di tempo, e se poi c’è il modo di unire il popolo dei Valentiniani a quello dei ferraristi, arriviamo a muovere masse degne di un leader. E poi rimane sempre quella curiosità morbosa del cosa potrà fare al volante della F2008.
Perchè lui non è come gli altri, lui che d ivelocità e motori ci è vissuto come nessun altro, e anche su quattro ruote ha già dimostrato che, forse, avrebbe potuto essere protagonista: a Valencia con il 10 cilindri depotenziato prese 1″ da Schumi, in pista con il V8 che da lì in poi sarebbe diventato obbligatorio per regolamento.
Test seguito da altri testi sulla pista Ferrari e anche a Valencia insieme agli altri big della F1, dei quali Rossi disse: “ho fatto dei test a Fiorano velocissimi, sono arrivato a mezzo secondo dal record. E sono stato veloce pure al Mugello. Poi ho chiesto io di confrontarmi con gli altri sulla pista di Valencia. Non dico che avrei vinto subito, ma si è visto quando giravo con gli altri: andavo come loro“.
Ma alla fine nel maggio 2006 a Montecarlo Rossi decise di salutare la F.1, perchè “il mio lavoro nel Motomondiale non è ancora concluso, con la Ferrari è stata un’esperienza bellissima“. Ma a quanto pare non si è trattato di un vero addio…
via | Gazzetta