Ducati Monster S4RS - L'evoluzione della specie
E’ da quasi 15 anni che il Monster rappresenta l’icona del settore naked.
Disegnato nel lontano 1993 dalla geniale matita di Miguel Galluzzi, il Monster è arrivato oggi al culmine della sua lunga esistenza col modello S4R.
L’estetica è quella di sempre, ormai classica e intramontabile, non sfuggono però all’occhio attento i preziosi particolari che rendono quest’incarnazione così preziosa.
Parliamo dei cerchi Marchesini in alluminio forgiato, della forcella a steli rovesciati di 43 mm e del monoammortizzatore, entrambi Ohlins, delle pompe e pinze con attacco radiale firmate Brembo e dei doppi scarichi sovrapposti.
Molta acqua è passata sotto i ponti da quando uscì il primo modello, equipaggiato col mitico propulsore a due valvole di 900 cm3 che scalciava come un toro ed erogava un’ottantina di cavalli; il motore dell’S4R è invece una modernissima unità testastretta di 998 cm3 in grado di erogare 130 cv / 95,7 kW a 9500 giri al minuto e con un picco di coppia di 103,9 Nm – 10,6 Kgm @ 7500 giri/min.
Viste le prerogative questa Monster ha tutte le carte in regola per ben figurare nel settore delle naked portive / streetfighter, che nell’ultimo biennio è diventato sempre più agguerrito.
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