La Kawasaki dice addio anche all'AMA Superbike

Di Gianni C.
Pubblicato il 30 gen 2009
La Kawasaki dice addio anche all'AMA Superbike


Ancora tagli per il reparto corse Kawasaki ci rivelano gli amici di RacerGP.com. Dopo l’addio alla MotoGP i pezzi da novanta della verdona dagli occhi a mandorla, hanno deciso di limitare la propria partecipazione al campionato americano delle derivate di serie.

Niente Superbike quindi, ma moto in pista solo per la nuova classe, la Daytona Sportbike 600 nella quale la casa di Akashi supporta ufficialmente la scuderia Attack Performance di Richard Standoli.

Le parole di Bruce Stjernstrom Direttore Marketing Kawasaki Motors Corp. USA: “Non correremo in Superbike ma tale nostra decisione non è assolutamente dipendente né dalla crisi economica mondiale né dalla susseguente decisione di abbandonare la MotoGP, ma rappresenta semplicemente la volontà da parte nostra di competere in quella che riteniamo sarà verosimilmente la nuova categoria regina del campionato americano.”

Il neonato Monster Energy Attack Kawasaki Team (nome chilometrico) potrà contare sul talento di Roger Lee Hayden, fratello minore dell’iridato Nicky. Ancora da decidere il nome del secondo pilota con Jamie Hacking, ex ufficiale lo scorso anno in Superbike, a rischiare concretamente di rimanere a piedi.

Crisi o non crisi il numero di piloti in esubero cominciare a farsi importante. Meditate gente, meditate…

via | RacerGP.com

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