Legge 168/05: una nuova speranza?
Si apre forse uno spiraglio di speranza per tutti i motociclisti schierati apertamente contro l’ormai famosissima legge 168/05: la sezione Nord Est del Coordinamento Motociclisti ha infatti ottenuto un riscontro positivo in seguito all’invio di una richiesta di abrogazione delle norme sulla confisca dei motocicli prevista dalla suddetta legge, avanzata all’onorevole Ettore Rosato, candidato sindaco per la città di Trieste nelle file della Margherita.
Trieste è la città con la più elevata densità di mezzi a due ruote del mondo occidentale:addirittura uno per famiglia (oltre 100.000 mezzi per una popolazione di 230.000 abitanti); il problema in questa città è quindi molto sentito, e molte sono state le iniziative promulgate al fine di contestare la tanto chiacchierata legge, come la marcia di protesta organizzata il 30 settembre scorso che ha visto la partecipazione di 10.000 manifestanti (tutti su due ruote).
Ettore Rosato ha risposto a mezzo comunicato stampa facendosi portavoce delle intenzioni di tutto il partito della Margherita; queste sono state le parole: “La Margherita ha accolto la richiesta del Coordinamento motociclisti nazionale che punta all’abrogazione della legge 168/05 sulla confisca dei mezzi a due ruote. In questi ultimi mesi, automobilisti e motociclisti hanno vissuto nella più totale incertezza legislativa provocata da tanti e confusi provvedimenti licenziati dal ministro Lunardi. Questi impongono al futuro governo di riportare certezza nelle norme senza penalizzare ingiustamente e minacciare con confische i sempre più numerosi cittadini che utilizzano i mezzi a due ruote per i propri spostamenti quotidiani. La Margherita è impegnata a proporre a tutta l’Unione di superare nei primi venti giorni della legislatura le norme Lunardi sulla confisca dei motocicli”.
“Quella che gli utenti delle due ruote definiscono legge “speciale” contro i motociclisti ha già prodotto qualcosa come diecimila confische per un valore di 50 milioni di euro per semplici infrazioni al Codice della strada. E’ una legge ingiusta e il futuro governo di centrosinistra ha il dovere di abrogarla.”
Certamente una bella iniziativa quella portata avanti dal Coordinamento Motociclisti Nord Est, e ci auguriamo che azioni come queste possano essere organizzate anche da altre realtà e in altre regioni; è una goccia nel mare ma serve pur sempre a mantenere vivo il dibattito su questo tema che, in periodo di elezioni, rischia purtroppo di finire sepolto da tante chiacchiere.
E speriamo vivamente che per la Margherita non si tratti solo di demagogia da campagna elettorale…