Una chiacchierata con Julian Ryder
In vista dell’inizio della stagione MotoGP, abbiamo fatto qualche domanda ad uno dei nomi più autorevoli nel mondo delle corse: il commentatore Julian Ryder.
D: Di cosa ti stai occupando in questo momento, ci sono delle novità per quanto riguardo Eurosport?
R: Sicuramente, la British Eurosport seguirà le gare della GP. Quindi ci saremo anche noi ma non a livello internazionale, solamente con la rete locale.
D: Avrete lo stesso team con Randy Mamola e Toby Moody?
R: Purtroppo Randy non ci sarà, mentre io e Toby non faremo tutte le gare dato che non saremo direttamente in pista. Diciamo che l’importante è esserci per qualche gara almeno, vedremo poi in futuro se avremo altre occasioni.
D: Come ti sono sembrati gli ultimi test in Qatar?
R: Nulla di nuovo, Casey è sempre velocissimo e sembra che stia meglio con il polso sinistro quindi in un paio di settimane dovrebbe essere a posto. Le Suzuki hanno fatto un grande passo in avanti, mentre vedo un po’ in difficoltà le Honda. Dovizioso sta facendo un ottimo lavoro, ma a parte lui non vedo bene i privati soprattutto. Anche Hayden sta migliorando, la Ducati è una moto difficile da guidare ma credo che lui si possa trovare bene con il suo stile.
D: Finalmente Marco Melandri è tornato in pista, come ti è sembrato?
R: Penso che prima o poi possa fare bene con la nuova moto, lo spero proprio. Ha un grande talento ma visto gli sviluppi di questi mesi l’importante è trovare una situazione positiva nel box.
D: Vista la tua esperienza anche con la SBK, come ti è sembrata la prima gara?
R: Molto interessante, Ben è stato fantastico. Lo abbiamo già visto nella MotoGP dello scorso anno e come ad Indianapolis è riuscito ad interpretare un nuovo tracciato nel migliore dei modi. Sarà sicuramente un futuro pilota della massima categoria.
D: Secondo molti i problemi economici non sono ancora finiti, sia in MotoGP che in SBK. Sei anche tu di questa opinione?
R: Purtroppo si, i tempi sono molto duri e gli sport a motori sono diventati un lusso per pochi. Ci saranno sicuramente altri problemi, ma nessuno puo’ dire esattamente di quale entità. Storicamente le case giapponesi non si sono mai preoccupate molto del mondo economico, ma ora non possono fare altrimenti.
D: Qualche pronostico o spunto interessante per il futuro?
R: Credo che la nuova Moto2, per come è stata concepita, sarà una grandissima novità. Potrebbe essere la vera svolta del mondo della GP, visto che sarà l’arma vincente per correre a basso costo. Inoltre molte case che sono state escluse negli ultimi anni, potrebbero rientrare nel mondo delle competizioni.
Speriamo quindi di ritrovare presto Julian nel paddock ma intanto se volete approfondire qualche informazione su di lui, non perdetevi il suo sito ufficiale www.julianryder.com.