WSBK a Losail: Biaggi terzo, Nakano sesto, la RSV4 c'è
Pista gommata e condizioni meteo buone, hanno permesso ai protagonisti del World Superbike Championship di dare spettacolo nel corso della Superpole, polverizzando il precedente record della pista detenuto da sua maestà (inchino di rito) Troy Bayliss.
Se Ben Spies (Team Yamaha Motor Italia) fa letteralmente paura, facendo segnare all’esordio in Qatar uno stratosferico 1’57”280, i piloti Aprilia non stanno certo a guardare; molto bene Max Biaggi, terzo davanti alla Ducati ufficiale di Noriyuki Haga, in costante crescita il debuttante Shinya Nakano, sesto a meno di sei decimi dal poleman americano.
“Sono contento – ha dichiarato Biaggi – sia per il risultato sia per aver lottato di nuovo per conquistare la pole position. Qui non abbiamo provato nessuna novità rispetto alla scorsa gara e questo dimostra che il pacchetto sta migliorando, anche se c’è ancora molto da fare. Devo ringraziare il mio team per il fantastico lavoro che hanno fatto, mi hanno permesso di essere in lotta con i migliori e sono veramente delle persone speciali.”
“Questa prima fila ci da coraggio, siamo tutti molto veloci e questo renderà le gare di domani ancora più interessanti. Rimangono ancora molte incognite perchè su questa pista non abbiamo mai girato prima di questo round ma ce la metterò tutta come sempre.”
“Questa è la mia seconda gara in Superbike e chiudo questa Superpole in sesta posizione e questo mi rende felice – ha detto Nakano – anche se nella finale a otto accuso a più di un secondo di distacco e questo vuol dire che mi manca ancora qualcosa, devo migliorare anche sotto questo aspetto. Nonostante questo ho un buon passo ed il chattering è diminuito ripetto a Phillip Island. Domani la gara sarà molto dura, dovrò partire bene e cercare di rimanere nel gruppetto dei primi, il che è alla mia portata, e poi vedremo quel che succederà.”