MotoGP ad Jerez: Stoner, "Tempo mostruoso su una pista ostica"

Di Gianni C.
Pubblicato il 30 mar 2009
MotoGP ad Jerez: Stoner,


Non cambia la musica nel corso dell’ultimo test ufficiale prima dell’inizio del mondiale 2009. La BMW in palio finisce nel “garage” dello straordinario Casey Stoner (Ducati Marlboro) autore del tempo record di 1’38.646 (un secondo e mezzo sotto il record della pista).

“Non ho parole” – ha dichiarato il campione australiano della Rossa – “Non so da dove sia venuto fuori questo tempo, soprattutto considerando che siamo a Jerez, una pista che né io né la mia moto abbiamo mai digerito e dove non sono mai salito sul podio!”

La GP9 sembra aver lasciato di stucco il Re 2007 della MotoGP: “Le ultime due gare qui per noi sono state molto difficili ma ieri pomeriggio abbiamo trovato qualcosa che ci ha fatto pensare di poter essere più competitivi. Si tratta di un passo molto ma molto importante.

MotoGP 2009 - Test IRTA Jerez Marzo
MotoGP 2009 - Test IRTA Jerez Marzo
MotoGP 2009 - Test IRTA Jerez Marzo
MotoGP 2009 - Test IRTA Jerez Marzo

MotoGP 2009 - Test IRTA Jerez Marzo
MotoGP 2009 - Test IRTA Jerez Marzo
MotoGP 2009 - Test IRTA Jerez Marzo
MotoGP 2009 - Test IRTA Jerez Marzo
MotoGP 2009 - Test IRTA Jerez Marzo
MotoGP 2009 - Test IRTA Jerez Marzo
MotoGP 2009 - Test IRTA Jerez Marzo

Questa mattina abbiamo cambiato ancora qualcosa ma anche se il feeling è stato immediatamente buono, la direzione non era ancora quella giusta. Eravamo ad un buon livello ma ci serviva qualcosa di più. Prima della qualifiche abbiamo cercato più trazione modificando il posteriore ma non mi aspettavo comunque molto anche perché pensavo che gli altri avrebbero alzato la posta. In effetti tanti si sono migliorati quindi ho tirato di più per non farmi riprendere. E’ venuto fuori questo tempo, che non avrei davvero pensato di poter fare, quindi un grande grazie alla mia squadra. E’ una bella iniezione di fiducia in vista dell’inizio del mondiale ma è in Qatar che le cose si faranno serie. Cercherò di usare le due settimane che mancano all’inizio della stagione per migliorare dal punto di vista fisico, allenandomi. Il polso è in continuo miglioramento, non mi crea problemi nella guida e i muscoli del braccio si stanno rafforzando, quindi posso cominciare ad allenarmi più duramente per cercare di essere pronto il 12 aprile. Non vedo l’ora che cominci la stagione”.

Di contro, continua l’apprendistato del nuovo arrivato Nicky Hayden, piuttosto in ritardo rispetto al compagno di squadra. Kentucky Kid ha completato 14 giri (uscita di pista compresa), facendo segnare l’undicesimo tempo con il crono di 1’40.401.

“Questa mattina abbiamo fatto dei piccolo passi in avanti quindi sono riuscito a fare dei giri abbastanza buoni ma le qualifiche sono state molto difficili. Abbiamo fatto delle modifiche nell’intervallo del pranzo ma queste hanno richiesto troppo tempo per essere completate e ho perso i primi dieci minuti della sessione. Poi quando sono uscito, la frizione ha cominciato a fare i capricci ed ho dovuto passare alla moto due, che avevo usato molto poco durante il fine settimana e che mi dava un feeling abbastanza diverso. Avrei voluto essere più vicino a Casey, che ha dimostrato molto bene di cosa sia capace questa moto, ma ormai siamo arrivati all’inizio del mondiale quindi andremo in Qatar, ci impegneremo al massimo e vedremo cosa succede”.

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