Jeremy Burgess parla della "minaccia" Stoner

In una intervista rilasciata alla testata britannica Motorcyclenews, il capotecnico della squadra Yamaha Fiat di Valentino Rossi, Jeremy Burgess, ha sottolineato ancora una volta come Casey Stoner sia il vero rivale numero uno del “dottore” nel campionato MotoGP 2009. Dal 2007, Stoner ha vinto ben 16 granpremi, mentre Rossi “solo” 13.

Burgess: “Abbiamo visto tutti come Casey sia stato imbattibile in alcuni momenti del campionato 2008. Ha vinto l’ultima gara del campionato e la corsa di Phillip Island, ma a Motegi e Sepang no. Tuttavia ha dimostrato di avere un “pacchetto” davvero vincente. E’ ovvio considerare Stoner e la Ducati, assieme alla Honda, i nostri più diretti concorrenti.”

Il giovane pilota australiano ha deciso di adottare un approccio più aggressivo nel campionato 2009, nel tentativo di strappare la corona del vincitore dalle mani di Rossi, ma Burgess è convinto che non sarà facile mantenere questa mentalità per tutta la stagione, soprattutto perchè Valentino è un campione prossimo alle 100 vittore nel mondiale.

Burgess: “L’aggressività secondo me non è una cosa che puoi decidere a tavolino, perchè fa parte del tuo modo di guidare. Casey può fare le considerazioni che vuole, ma non è facile decidere certi atteggiamenti quando hai a che fare con velocità elevatissime e tempi di reazione dell’ordine dei millesimi di secondo.”

Dopo il recupero dall’infortunio al polso sinistro, durante i test Stoner non ha mai provato la moto in una simulazione di granpremio, ma Jeremy Burgess non ritiene possa trattarsi di un handicap: “Casey non è mai stato un pilota che prova la moto per molti giri; l’unico modo per conoscere il suo vero stato di forma è attendere la prima gara. I suoi errori durante le corse li ha sempre commessi dopo i primi 5 o 6 giri mentre spingeva al limite; ma credo che abbia imparato qualcosa dalla stagione 2008 e che il suo polso possa solo migliorare.”

via | MCN