Ducati Monster Art 2009: intervista a Gabriele Del Torchio, Presidente Ducati Holding
“Nel mondo, nulla di grande è stato fatto senza passione.” Con queste parole, il Presidente e A.D. di Ducati Holding, Gabriele del Torchio, ha esordito alla presentazione del progetto Monster Art 2009, avvenuta ieri all’interno di quello che è un vero e proprio tempio della passione, la fabbrica Ducati a Borgo Panigale.
La passione ha permesso all’azienda di Bologna di diventare, nel corso degli anni, un riferimento assoluto in termini di design, prestazioni e italianità. Quest’ultima caratteristica è motivo di orgoglio particolare per tutte le persone che lavorano in Ducati: proprio per questo, nonostante la crisi economica mondiale, Ducati farà il possibile per rimanere una realtà produttiva italiana.
Il 2008 è stato il miglior anno di sempre per questa azienda: quasi 43.000 moto immatricolate in tutto il mondo, 470 milioni di euro di fatturato, con circa il 5,5% di quota di mercato. In un anno in cui il calo delle vendite globali è stato costante, Ducati ha ottenuto risultati positivi, con un aumento delle vendite nei primi tre trimestri.
Tuttavia, nei primi mesi del 2009 la crisi si è fatta sentire, ma rispetto al decremento generale, Ducati è riuscita a ridurre in modo significativo le proprie perdite. Secondo Del Torchio, la soluzione contro la crisi arriverà grazie a due fattori: la capacità di generare delle idee, e la velocità di adattamento al mutare delle condizioni, mantenedo la passione per il proprio lavoro.
Ducati punterà sempre di più a realizzare un prodotto distintivo, un prodotto non massificato che appaghi il desiderio di ogni motociclista di essere diverso da tutti gli altri. In questa ottica, a Borgo Panigale non mancherà mai l’attenzione allo sviluppo del prodotto e all’innovazione; il legame con il territorio, e in particolare con la regione dell’Emilia Romagna, terra di motori, sarà sempre una caratteristica imprescindibile di tutte le moto che porteranno il marchio Ducati.
D: Quali saranno le strategie che utilizzerete per attirare l’attenzione di nuovi clienti e appassionati?
Gabriele Del Torchio: “Se consideriamo il prodotto Monster, icona di Ducati e di tutte le moto naked, il 50% delle vendite deriva dall’ingresso di nuovi clienti; la capacità di attrarre nuovi clienti deriva dalla nostra abilità di promuovere elementi che ci rendono diversi da altri. Monster Art ne è un esempio, uno degli obbiettivi principali che stiamo perseguendo è quello di attrarre nuovi motociclisti, attraverso le nostre entry-bike, come il Monster 696, e accompagnando il cliente nella cresita. Per fare questo svilupperemo ancor di più la nostra rete di vendita in giro per il mondo.”
D: Per attrarre nuovi clienti adotterete in futuro una diversa politica dei prezzi?
Del Torchio: “La nostra politica di prezzo è conseguenza della nostra politica di valore: le nostre moto sono più care, lo sappianmo, ma hanno anche un valore più alto, frutto del lavoro distintivo fatto quà. Chi compra Ducati non compra un mezzo di trasporto, compra un mezzo per appagare il proprio desiderio di libertà, e la propria scelta di essere diverso dagli altri. Offrire 13 colori per il Monster è un contributo a questo obbiettivo: noi vogliamo far sentire ogni ducatista unico”
D: Cosa può rivelarci riguardo i prossimi modelli in arrivo?
Del Torchio: “Nel piano industriale annunciato due anni fà, ho annunciato di voler presentare 2/3 modelli nuovi ogni anno, e continueremo su questa strada.”
D: Ducati è una azienda in cui lavorano davvero molte donne. Avete pensato ad una strategia speciale e a dei prodotti adatti in particolar modo alle motocicliste?
Del Torchio: “Assolutamente si, la popolazione motociclistica femminile è in crescita costante, il monster è stato riprogettato anche nell’ottica di renderlo più accessibile alle donne, con una sella più bassa e un peso più contenuto. Inoltre organizziamo i corsi di guida DRE (Ducati Riding Experience) che sono molto importanti, per aumentare la sicurezza alla guida e avvicinare le ragazze e i nuovi appassionati al mondo della moto, e con i nuovi colori glamour di Monster Art, riusciremo a fare qualcosa di più.”