MotoGP Jerez: Lorenzo e Pedrosa le "lepri", Stoner e Rossi inseguono.
Il sole brilla a Jerez. Soprattutto per i due spagnoli Jorge Lorenzo (nuova pole: 1’38.933) e Dany Pedrosa (secondo a un soffio, a 50 millesimi: 1’38.984) che in modo perentorio scendono sotto il muro dell’1 e 39 e “zittiscono” gli avversari.
Con Stoner che agguanta la prima fila (terzo tempo: 1’39.415) e Rossi che deve “accontentarsi” di aprire la seconda fila (quarto tempo: 1’39.692), in compagnia dei sempre velocissimi (almeno in prova) De Puniet (quinto: 1’39.862) e Capirossi (sesto: 1’39.862).
Un altro italiano in terza fila (Dovizioso, ottavo: 1’39.966) insieme a Edwards, settimo e ad Elias, nono. Ancora un italiano in quarta fila (Melandri, undicesimo: 1.40.381; il ravennate nel 2008 con la Ducati fu ultimo con 1’41.027) dietro a Vermeulen e davanti a Gibernau, dodicesimo.
Gli altri italiani, De Angelis, quindicesimo e protagonista dell’ennesimo volo e Canepa, ultimo: 1’41.253 a due secondi e tre dalla pole.
Le “dotte” disquisizioni sul vento forte (come se non tirasse per tutti allo stesso modo ..), sulle gomme, sugli assetti ecc. vanno a … farsi benedire, di fronte alla determinazione e caparbietà dei due “toreri” iberici, impegnati, l’uno (Jorge) a bissare l’exploit vittorioso di domenica scorsa a Motegi, l’altro (Dany) a bissare il trionfo del 2008.
Domani i due spagnoli faranno da “lepre”. Anche se non sarà comunque impresa facile, con due come Stoner e Rossi che non possono permettersi di non tentare l’attacco al gradino più alto del podio e tanto meno possono permettersi battute d’arresto.
E’ Rossi (il pesarese è sembrato “incostante” in qualifica) ad essere nella posizione più delicata, con il coequiper Lorenzo che vorrebbe rafforzare la propria leadership in classifica generale e dimostrare di puntare a scalzare il … “caposquadra”.
Buio pesto per il plotone dei ducatisti (ovviamente escludendo l’australiano). Recupera Gibernau, spinto dal vento di casa. Ma per Hayden, Kallio e Canepa la situazione comincia a diventare preoccupante.
Jerez, per le sue caratteristiche di pista guidata, può consentire una corsa con un poker d’assi a giocarsi la vittoria. Speriamo. Magari con Dovizioso (o/e Capirossi) in grado di inserirsi nel plotoncino di testa.