Aprilia Racing a Monza insieme alla Lega del Filo d'Oro

Di Gianluca
Pubblicato il 7 mag 2009
Aprilia Racing a Monza insieme alla Lega del Filo d'Oro


Aprilia Racing, in occasione del round italiano della Superbike, ospiterà presso l’Autodromo di Monza cinque ragazzi sordociechi assistiti dalla Lega del Filo d’Oro. Un’iniziativa importante per la quale riportiamo interamente il comunicato stampa.

Proporre a persone sordocieche la partecipazione ad iniziative ed eventi che possano essere stimolanti – sia dal punto di vista di una maggiore conoscenza della varia e multiforme realtà che li circonda, sia come esperienze sensoriali ed emozionali – significa riempire il loro ‘tempo libero’ di contenuti socialmente rilevanti, creativi e costruttivi; in questo modo si riesce a contribuire ad una riduzione del naturale isolamento sociale in cui versa, per questioni fisiologiche e talvolta psicologiche, la maggior parte di queste persone.

In questo senso il ‘tempo libero’ non può considerarsi secondario rispetto ad altri tempi (il tempo dell’apprendimento, il tempo del lavoro, il tempo passato in famiglia) ma è anzi uno spazio privilegiato per concorrere al miglioramento della qualità di vita delle persone sordocieche, percui la partecipazione ad iniziative, eventi, attività di socializzazione, permette loro una maggiore integrazione nella realtà socioculturale del territorio in cui vivono ed un’affermazione (in taluni casi, una scoperta) dei propri interessi, dei talenti e delle tante (talvolta sorprendenti) risorse che anche a loro appartengono.

In particolare, il mondo dello sport rappresenta una ‘frontiera’ di condivisione d’interessi tra volontari e persona sordocieche, di emozioni (il brivido della gara, della competizione) ed un magnifico spazio per sviluppare nuove conoscenze ed esperienze sensoriali.

La Lega del Filo d’Oro, riconosciuta come ONLUS, nasce nel 1964 con lo scopo di assistere, educare e riabilitare le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali.

ESSERE SORDOCIECHI – Immagina di non poter vedere, sentire, parlare. Di essere immerso in un buio silenzioso. E’ quello che accade a chi è sordocieco. Sono le premesse per uno stato di isolamento assoluto. Eppure, anche per chi è in questa condizione, esiste lo spazio per superare la barriera di incomunicabilità che lo circonda.

ASSISTENZA E RIABILITAZIONE – Alla Lega del Filo d’Oro trovano ospitalità bambini, giovani ed adulti, ognuno dei quali è seguito con una terapia riabilitativa personalizzata da uno staff di specialisti, psicologi ed operatori educativo-riabilitativi.

NUOVI CENTRI IN TUTTA ITALIA – La creazione di nuovi centri residenziali consente alle persone sordocieche di accedere ai servizi dell’Associazione mantenendo un legame più stretto con la famiglia e il territorio. Così accanto ai Centri di Osimo (AN), sede principale dell’Ente, Lesmo (MI) e Molfetta (BA), sono in fase di realizzazione altre strutture residenziali analoghe a Termini Imerese (PA) e Modena.

Per informazioni e donazioni potete consultare il sito: www.legadelfilodoro.it

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