SBK a Monza: Max Biaggi ne esce un bel po' arrabbiato...

Non è felice Max Biaggi dopo la spettacolare tappa di Monza della Superbike. Il pilota Aprilia è arrivato decisamente carico all’appuntamento Monzese, una pista che è sinonimo di spettacolo, non solo in pista, ma anche sugli spalti come hanno confermato le oltre 118.000 persone che sono accorse nello storico Autodromo durante tutto il week end.

Appassionati che hanno anche avuto modo di godersi due due manches veramente stupende come abbiamo visto, a partire con l’incredibile finale di Gara 1 per continuare con la cavalcata di Spies nella seconda manche. Due corse tiratissime, che tra l’altro hanno visto sempre buon protagonista Max Biaggi e la sua RSV4.

Il corsaro romano non è mai riuscito a prendere il passo del gruppetto di testa (capitanato da Spies, Fabrizio e Haga) ma Biaggi ha lottato a lungo in Gara 1 con Kagayama per la quarta posizione arrivando alla fine a conquistare addirittura una terza piazza finale – complice l’incredibile stop di Spies – che è rimasta però solo teorica.

Al momento di salire sul podio però viene comunicato dall’altoparlante la penalizzazione di 20 secondi per il pilota romano a causa di un sospetto quanto discutibile taglio alla seconda variante al settimo giro. Perciò Kiyonari sul podio e Biaggi retrocesso in undicesima posizione. Shinya Nakano chiude in tredicesima piazza dopo un discreto recupero.

In Gara 2 Spies invece non sbaglia nulla, parte fortissimo e stacca tutti e da metà gara gestisce i cinque secondi di margine fino alla bandiera a scacchi. Dietro di lui è battaglia per il podio tra Fabrizio, Kiyonari, Rea e dal quinto giro anche Biaggi rientrato dopo una brutta partenza. Il romano però al decimo giro commette un errore alla prima variante e perde il contatto dal trenino.

Max Tenterà di recuperare ma terminerà in quinta posizione nella scia di Rea. Dodicesima posizione per Nakano autore di una buona gara migliorando nettamente i suoi tempi sul giro. Insomma un weekend piuttosto strano per il team Aprilia, i cui eventi hanno fatto pur sempre arrabbiare non poco il suo pilota di punta:

“Sono molto arrabbiato pur con tutto il rispetto per chi ha preso questa decisione, ma la penalizzazione mi sembra eccessiva. L’avrei capita se in quel punto mi fossi avvantaggiato, ma dai tempi si vede benissimo che in quel giro ho girato mezzo secondo più piano. Lo scorso anno proprio in quel punto Smrz tirò dritto colpendomi e rompendomi il mignolo ed il quinto metacarpo della mano sinistra, e nessuno prese provvedimenti.

Mi è venuta voglia di non correre la seconda manche, poi è prevalso il buon senso e sono sceso in pista lo stesso andando oltre a tutte le polemiche. Gara 2 non stava andando male, giravo in buoni tempi
riprendendo il gruppetto del secondo, poi ho commesso un errore ed ho perso terreno“.

Diversa invece l’opinione di un Nakano in crescita dopo l’infortunio di questo inizio di stagione: “E’ stata una gara molto dura, la seconda manche è andata meglio i tempi iniziavano ed essere discreti e dopo avere perso in partenza ho recuperato diverse posizioni. In Gara 1 invece ero un po’ in difficoltà. Sono contento che la spalla non mi ha mai fatto male per tutto il fine settimana e per Kyalami dovrebbe migliorare ancora.

Sinceramente sono stupito per la decisione che ha riguardato Max, ho visto molti piloti che giravano con me che tagliavano continuamente le chicane ma nessuno è stato penalizzato.”