STK1000 e STK600: Highlights gare di Monza
Highlights della gara di Monza della Superstock 1000 terminata con una volata al cardiopalma. A giocarsela i due grandi favoriti della vigilia Claudio Corti (Suzuki) e Xavier Simeon (Ducati), che hanno dato spettacolo alla Parabolica. Con una grande manovra, il pilota italiano ha attaccato la Parabolica all’interno, riuscendo a contenere l’ultimo tentativo del rivale belga, che alla fine si è ritrovato battuto per solo 1 centesimo di secondo.
Grazie alla vittoria, la seconda stagionale, Corti è tornato al comando della classifica di campionato, con un punto di vantaggio proprio su Simeon. Sul terzo gradino del podio si è piazzato Javier Fores (Kawasaki), a lungo in battaglia con i primi due prima di cedere nei giri finali. Ottima prestazione di Daniele Beretta (Ducati), al suo miglior risultato stagionale, quarto, con il rammarico di una pessima partenza che gli ha tolto la possibilità di lottare per il podio.
La gara di Monza ha portato alla ribalta anche l’Aprilia, che ha cominciato a farsi vedere nelle posizioni della top ten. Federico Sandi ha concluso infatti all’ottavo posto, bene anche Federico Biaggi, 13esimo. Da segnalare la buonissima prova di due wild card italiane, Luca Verdini (Honda) e Patrizio Valsecchi (Yamaha), piazzatisi rispettivamente in settima e nona posizione. A seguire gli highlights della Superstock 600.
Highlights della gara di Monza della Superstock 600 caraterizzati dal colpo doppio di Danilo Petrucci (Yamaha) che, oltre ad aggiudicarsi la gara, ha riconquistato anche la vetta del campionato, sfruttando la giornata poco brillante dell’ex leader Gino Rea (Honda), solo nono al traguardo. Per Petrucci non si è trattata comunque di una passeggiata, visto che è riuscito a prevalere solo in volata sulla wild card Ferruccio Lamborghini (Yamaha), che lo ha impegnato duramente per tutta la gara.
La tripletta italiana è stata completata da un’altra wild card, Fabio Massei (Yamaha), che ha preceduto in un combattuto finale Vincent Lonbois (Yamaha), Jeremy Guarnoni (Yamaha), Marco Bussolotti (Yamaha), penalizzato da una brutta partenza, e Eddi La Marra (Honda). Al termine della gara sono stati squalificati Lamborghini e Massei per irregolarità tecniche.